Le Cantine Duca di Salaparuta & Corvo di Casteldaccia (PA) presentano il nuovo programma delle degustazioni, valido dal 1 Aprile al 31 Ottobre 2021. I turisti appassionati di vino e design potranno scegliere tra diverse tipologie di Tour all’interno delle Cantine di Casteldaccia, di presenza o da remoto, grazie al nuovissimo servizio di Visita in Cantina virtuale condotta in diretta dalla nostra Hospitality! Un nuovo modo di vivere la Cantina, senza muoversi da casa, sicuro e coinvolgente, per Wine Lover e non solo.

 

I TOUR IN STREAMING

VALIDI FINO A NUOVA COMUNICAZIONE

 

  • IL TOUR CON DEGUSTAZIONE IN STREAMING

La nostra guida mostrerà passo passo le Cantine in diretta streaming. Il visitatore sarà condotto in un percorso suggestivo attraverso botti, barrique e caratelli, scoprirà la storia dell’Azienda e dei suoi personaggi, il forte legame con il territorio ed il connubio con le più avanzate tecnologie al servizio della naturalità del prodotto. Prezzo: € 35,00 a connessione.

 

Per completare ed arricchire l’esperienza si potrà inoltre richiedere anche il “web-tasting”:

 

PACCHETTO DEGUSTAZIONE “VIGNETI DI SICILIA” – Costo al pubblico € 60,00

Vini in degustazione: Calanìca Frappato + Calanìca Grillo + Colomba Platino Insolia + Colomba Platino Nero d’Avola

PACCHETTO DEGUSTAZIONE “ETNA” – Costo al pubblico € 60,00

Vini in degustazione: Sciaranera + Lavico + Duca Nero

PACCHETTO DEGUSTAZIONE “TENUTE” – Costo al pubblico € 65,00

Vini in degustazione: Passo delle Mule + Kados + Sentiero del Vento + Lavico

 

Il prezzo include: visita guidata della Cantina in streaming, 1 bottiglia di vino per tipologia indicata nel pacchetto, degustazione in streaming seguita dalla nostra guida, le spese di spedizione. Il prezzo non include gli abbinamenti gastronomici.

Modalità di pagamento: anticipato a mezzo bonifico bancario.

Tempistiche di spedizione vini: 5 giorni lavorativi.

 

 

  • LE DEGUSTAZIONI ON LINE PER LE SCUOLE 

Per le scuole, una proposta innovativa di visita, interamente digitale, per non perdere la possibilità di scoprire le bellezze della Cantina storica e approfondire tematiche legate alla produzione del vino, alla storia e all’arte. L’attività si svolge su Zoom, Google Meet o una qualsiasi piattaforma per videoconferenze online, con la possibilità per la classe di interagire in diretta con la guida del tour virtuale. Gli alunni possono partecipare sia da scuola sia da casa, durante la mattina o nel pomeriggio.

Costo: l’attività ha un costo fisso per la connessione di € 100,00.

Modalità di Pagamento: anticipato a mezzo bonifico bancario.

Durata: 1 ora circa

Per un massimo di 4 classi/80 partecipanti

 

 

Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA
Tel: (+39) 091 945 252 oppure 091 945 201| 
visitaduca@duca.it

 

 

 

I TOUR CLASSICI

VALIDI SOLO SE CONSENTITI DAL DPCM IN VIGORE AL MOMENTO DEL TOUR

 

  • TOUR STANDARD

Visita guidata delle Cantine + la degustazione di 3 vini della linea CorvoDuca e Florio accompagnati da piccoli abbinamenti gastronomici.

€ 20 adulto – € 5 bambini (dai 6 ai 17 anni)

Durata 1 ora e 30 minuti circa.

Orario: dal lun. al ven. ore 11:00 e 15.30 in italiano – ore 10.00 e 14.30 in inglese. Il sabato ore 10:00 in italiano.

 

  • LE ECCELLENZE DEL DUCA

Visita guidata delle cantine + la degustazione di 4 vini icone della linea Duca di Salaparuta: Bianca di Valguarnera, Nawàri, Duca Enrico e Ala, accompagnati da piccoli abbinamenti gastronomici.

€ 30,00 – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata 1 ora e 30 minuti circa.

Orario e giorno da definire.

 

  • I VIGNETI di SICILIA – dedicato ai VITIGNI AUTOCTONI

Visita guidata delle cantine + la degustazione di 4 vini della linea Corvo e Duca di Salaparuta, accompagnati da piccoli abbinamenti gastronomici.

€ 25,00 – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata 1 ora e 30 minuti circa.

Orario e giorno da definire.

 

  • LE TENUTE

Visita guidata delle Cantine + la degustazione di 5 vini delle Tenute Duca di Salaparuta, accompagnati da piccoli abbinamenti gastronomici.

€ 30,00 a persona – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata 1 ora e 30 minuti circa.

Orario e giorno da definire.

 

 

SOLO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI

LA PRENOTAZIONE SARA’ VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY E IN BASE ALLE DISPOSIZIONI GOVERNATIVE COVID-19 IN VIGORE

 


Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA
Tel: (+39) 091 945 252 oppure 091 945 201| 
visitaduca@duca.it

Le Cantine Florio di Marsala (TP) presentano il nuovo programma delle degustazioni, valido dal 1 Aprile al 31 Ottobre 2021. Gli enoturisti in cerca di fascino e cultura potranno scegliere tra diverse tipologie di Tour all’interno delle storiche Cantine Florio, di presenza o da remoto, grazie al nuovissimo servizio di Visita in Cantina virtuale condotta in diretta dalla nostra Hospitality! Un nuovo modo di vivere la Cantina, senza muoversi da casa, sicuro e coinvolgente, per Wine Lover e non solo.

 

I TOUR IN STREAMING

VALIDI FINO A NUOVA COMUNICAZIONE

 

  • IL TOUR CON DEGUSTAZIONE IN STREAMING

La nostra guida mostrerà passo passo le Cantine in diretta streaming. Il visitatore sarà condotto in un percorso suggestivo attraverso botti, barrique e caratelli, scoprirà la storia dell’Azienda e dei suoi personaggi, il forte legame con il territorio ed il connubio con le più avanzate tecnologie al servizio della naturalità del prodotto. Prezzo: € 35,00 a connessione.

 

Per completare ed arricchire l’esperienza si potrà inoltre richiedere anche il “web-tasting”:

 

PACCHETTO DEGUSTAZIONE “GOURMET”

Il prezzo include: visita guidata della Cantina in streaming, 1 bottiglia di vino per tipologia indicata nel pacchetto, snack in abbinamento, degustazione in streaming seguita dalla nostra guida, spese di spedizione.

Costo al pubblico € 65,00

Vini in degustazione: Targa + Terre Arse + Oltre Cento

Modalità di Pagamento: anticipato a mezzo bonifico bancario.

Tempistiche di spedizione vini: 5 giorni lavorativi.

 

  • I TOUR ON LINE PER LE SCUOLE 

Per le scuole, una proposta innovativa di visita, interamente digitale, per non perdere la possibilità di scoprire le bellezze della Cantina storica e approfondire tematiche legate alla produzione del vino, alla storia e all’arte. L’attività si svolge su Zoom, Google Meet o una qualsiasi piattaforma per videoconferenze online, con la possibilità per la classe di interagire in diretta con la guida del tour virtuale. Gli alunni possono partecipare sia da scuola sia da casa, durante la mattina o nel pomeriggio.

Costo: l’attività ha un costo fisso per la connessione di € 100,00.

Modalità di Pagamento: anticipato a mezzo bonifico bancario.

Durata: 1 ora circa

Per un massimo di 4 classi/80 partecipanti

 


Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | FLORIO
Tel: (+39) 0923 781305/317/306 oppure 0923 781111| 
visitaflorio@duca.it

 

 

 

I TOUR CLASSICI

VALIDI SOLO SE CONSENTITI DAL DPCM IN VIGORE AL MOMENTO DEL TOUR

 

  • TOUR MARSALA GOURMET

Visita guidata delle Cantine + degustazione di 3 marsala con piccoli abbinamenti gastronomici.

Costo: € 20,00 adulto – € 5,00 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata: 1 ora e 15 minuti.

Orario: dal lun. al ven. ore 10:00 in inglese – ore 15:30 in italiano. Il sabato ore 10:00 in inglese.

 

  • TOUR FLORIO SELECTION

Visita guidata delle Cantine + degustazione di 2 marsala Riserva, 1 Zibibbo ed un Passito di Pantelleria con 4 piccoli abbinamenti gastronomici.

Costo: € 25,00 adulto – € 5,00 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata: 1 ora e 30 minuti.

Orario: dal lun. al ven. ore 10:30 e 16:30 in italiano – ore 16:00 in inglese. Il sabato ore 10:30 in italiano.

 

  • FOOD&WINE 

Visita guidata delle Cantine + degustazione seduta di 2 vini Duca di Salaparuta e 2 marsala Florio con abbinamento gastronomico rinforzato servito in box gourmet.

Costo: € 30,00 adulto – € 10,00 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata: circa 2 ore.

Orario: dal lun. al ven. ore 11:00 in italiano. Il sabato ore 11:30 in italiano.

 

LE WINE EXPERIENCES

 

  • VERTICALE RISERVE AEGUSA 

Visita guidata delle Cantine e la degustazione verticale di 3 annate di Riserve di marsala Aegusa 1989, 1994, 2001.

Costo: € 35,00 adulto. Minori non ammessi.

Orario: da concordare

Durata: circa 2 ore. Minimo 15 partecipanti.

 

  • TOUR…e SPILLATURA

Visita guidata delle Cantine e spillatura di 1 Marsala Riserva in affinamento + degustazione di 2 marsala Riserva Aegusa 1989 e 2001.

Costo: € 50,00 adulto. Minori non ammessi.

Orario: da concordare

Durata circa 2 ore. Minimo 10 partecipanti

 

 

SOLO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI

LA PRENOTAZIONE SARA’ VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY E IN BASE ALLE DISPOSIZIONI GOVERNATIVE COVID-19 IN VIGORE

 


Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | FLORIO
Tel: (+39) 0923 781305/317/306 oppure 0923 781111| 
visitaflorio@duca.it

 

L’Italia è terra di golosi, da Nord a Sud sono davvero tantissime le specialità dolciarie amate dagli Italiani per la Pasqua.

Le ricette spesso risalgono a tradizioni antiche e cariche di simbologie, alcune molto curiose!

Seguiteci in questo percorso lungo la Penisola alla scoperta della storia alle origini dei dolci di Pasqua più conosciuti, per ciascuno vi racconteremo gli aneddoti più interessanti e consiglieremo l’abbinamento Florio perfetto per rendere indimenticabile il momento del dessert di Pasqua.

 

La Colomba Pasquale

Indiscusso emblema di questa Festa, la colomba è simbolo di pace in molte culture e, per i cristiani, rappresentazione di salvezza.

 

Sono numerose le leggende che spiegano le origini di questo dolce. Una di queste lega la nascita della colomba pasquale alla tradizione longobarda del VI secolo e racconta che, durante l’assedio di Pavia, fu donato al re longobardo Alboino un pan dolce a forma di colomba. Era il giorno di Pasqua e il dolce piacque così tanto che convinse il re a promettere la pace e a desistere dal saccheggio della città.

 

Pavia fa da sfondo a un’altra leggenda, che fa risalire la nascita del dolce attorno al 612 d.C., anno in cui la città ospitò il santo abate irlandese San Colombano, il quale, invitato dai sovrani longobardi ad un sontuoso pranzo, rifiutò di mangiare le luculliane pietanze in segno di rispetto alla penitenza quaresimale. All’offesa della Regina Teodolinda per il rifiuto ricevuto, l’abate sorprese i commensali trasformando le pietanze in candide colombe di pane.

 

Si tratta naturalmente di racconti, ma è significativo che in entrambi la pace venga ristabilita grazie a un cibo a forma di colomba… una carica simbolica che arriva fino ai nostri giorni!

Quello che invece sappiamo con certezza è che la colomba pasquale che mangiamo oggi fu creata nella Milano degli anni ’30 dal pubblicitario Dino Villani, il quale ideò per una nota azienda dolciaria milanese un dolce che fosse simile al Panettone ma dedicato alla Pasqua.

Gli ingredienti di base, farina, burro, uova, zucchero e buccia d’arancia candita, e la caratteristica glassatura alle mandorle, sono rimasti immutati da allora, ma nel tempo la colomba ha assunto nuove e golose varianti: arricchite con cioccolato, uvetta, pistacchio tanto altro ancora.

Come godere pienamente di questo classico dessert di Pasqua? Ci vuole un vino dal gusto morbido, pieno e fruttato: Grecale è il moscato Florio dal palato fresco e dall’inconfondibile colore dorato, un vino dal profumo fragrante con sentori di miele d’acacia e fichi secchi.

La combinazione tra la pasta soffice del dolce e la persistenza di Grecale è vincente a ogni sorso, grazie al sapore avvolgente di questo Moscato capace di esaltare il trionfo di frutta secca contenuto nella glassa della colomba.

 

Uova di cioccolato

Aspettare il giorno di Pasqua per aprire l’uovo di cioccolato è un appuntamento che diverte grandi e piccini. Ma da dove proviene questa tradizione?

 

In molte civiltà l’uovo è metafora dell’unione tra terra e cielo e di rinascita, ma è dal Medioevo che questo divenne simbolo della Resurrezione cristiana, il guscio inanimato che contiene una nuova vita.

L’abitudine di regalarsi uova come augurio di rinascita nacque proprio allora ma, poiché le regole religiose proibivano di mangiare prodotti di origine animale durante la Quaresima, si diffuse l’abitudine di regalare delle uova bollite avvolte in foglie e fiori (in modo che si colorassero naturalmente) durante il giorno di Pasqua.

 

Sul momento in cui il cioccolato entrò a far parte di questa storia, non ci sono informazioni certe ma si racconta che fu il re Luigi XIV il primo a chiedere di realizzare un uovo con il nuovo ingrediente arrivato dalle Americhe. Altri raccontano, invece, che questa variante dolciaria fu inventata dai mastri cioccolatai torinesi nel ‘700, ma si deve effettivamente all’olandese Van Hauten l’usanza di inserire una sorpresa all’interno dell’uovo. Fu lui infatti il pasticciere che nel 1828 ideò uno stampo concavo che permetteva di creare uova sottili e vuote all’interno.

 

Tutti attendiamo Pasqua per mangiare le uova di cioccolato, ma per trasformare il rituale in una nuova esperienza di gusto perché non accompagnare questa golosità con un calice di vino?

Per questo abbinamento non abbiamo dubbi: il vino giusto è Oltre Cento.

L’ultimo marsala nato in casa Florio, con i suoi sentori di uva passa e vaniglia e il suo armonico fondo di frutta secca e uvetta è perfetto per accompagnare il cioccolato. Il suo palato caldo e rotondo, insieme al cioccolato, vi regalerà una dolce esperienza gourmet.

 

La cassata

Ricotta zuccherata, pan di Spagna, pasta reale e frutta candita: la cassata siciliana è un trionfo di dolcezza da gustare in ogni momento dell’anno ma pochi sanno che la regina dei dolci siciliani nasce come dolce pasquale.

La storia più accreditata dell’origine del dolce ci conduce nella Palermo araba dell’XI secolo e racconta di un dolce a base di crema alla ricotta di pecora, creata da un pastore. Il dolce fu chiamato quas’at, dal nome della ciotola in cui era contenuto l’impasto. Furono poi i cuochi dell’Emiro alla Kalsa che la rivestirono di un impasto simile alla pasta frolla, mentre la coloratissima variante che conosciamo oggi è il risultato di un’evoluzione proseguita in epoca normanna grazie all’invenzione, ad opera delle suore del convento della Martorana a Palermo, della pasta reale, introdotta per decorare il dolce assieme alla frutta candita. Nel tempo la frolla fu sostituita dal pan di Spagna, ma la veste barocca con cui la cassata si presenta si deve al pasticciere Salvatore Gulì che, nel 1873, che completò la ricetta con la zuccata.

In Sicilia c’è un proverbio che dice “Tintu è cu nun mancia a cassata a matina ri Pasqua” (è meschino chi non mangia la cassata la mattina di Pasqua), a sottolineare l’usanza di aspettare la fine della Quaresima prima di concedersi finalmente una fetta di cassata, come un premio alla fedeltà mantenuta. E quale vino abbinare a questo ricco premio? Per la Regina di Sicilia ci vuole un accompagnamento altrettanto nobile: Donna Franca. Donna franca è il prezioso marsala Florio dal palato avvolgente e vellutato, con profumi di datteri e albicocche che si fondono a spezie, frutta candita, caramello e mandorla amara.

Il gusto e la morbidezza di questo Marsala Superiore, unito alla pastosità della cassata, vi conquisteranno definitivamente!

 

Cuddura

Cuddura cu l’ova o pupo cu l’ova in Sicilia, cuzzupe in Calabria o scarcelle in Puglia. La tradizione della cuddura ha diversi nomi ma è diffusa in molte zone d’Italia, in particolare nel Meridione. Si tratta di un biscotto con una base simile alla frolla, che viene riccamente decorato con glassa o codette di zucchero e anche da uova sode colorate, che possono essere coperte interamente o affiorare parzialmente dalla pasta. Il dolce veniva cotto con le forme più svariate e curiose: panierini, pupi (bambole) e uccelli erano tra le più forme più comuni.

Ancora oggi la cuddura si prepara nella Settimana Santa e viene consumata pezzo dopo pezzo durante le feste. Con quale vino accompagnare questa golosa merenda?

Il vino più adatto è Ambar. Intenso e armonico, Ambar è un blend di moscati delicato e fresco, che con i suoi netti sentori di salvia, fiori di acacia e albicocca, renderà il momento del dolce ancora più goloso!

 

Quaresimali

Pochi e genuini ingredienti rendono questo dolce adatto alla sobrietà del periodo da cui prendono il nome. Questi biscotti furono inventati nel convento genovese delle suore agostiniane di San Tommaso nella metà del 1500. L’assenza di grassi di origine animale nell’impasto è dovuta all’antico precetto di non cibarsi di prodotti di origine animale durante la Quaresima, un piccolo espediente che consentiva di gustare dolci anche durante la Quaresima e senza trasgressioni!

Da allora la ricetta si è un po’ evoluta e oggi si trovano spesso ricoperti di glassa colorata, ma la tradizione di prepararli solo durante la Quaresima si è mantenuta nel tempo. E se i quaresimali non venivano considerati un peccato di gola, oggi possiamo aggiungere al dessert un tocco goloso con Zighidì.

Questo Passito liquoroso Florio concentra in sé tutta l’essenza della terra selvaggia e sensuale di Pantelleria, mentre il suo colore dorato dagli intensi riflessi ambrati custodisce la luce calda del Mar Mediterraneo. I profumi di agrumi che sprigiona nel bicchiere sono ideali per esaltare la frutta secca contenuta nei quaresimali.

Provare per credere!

 

 

Qual è il vostro dolce pasquale preferito? Gustatelo in abbinamento al vino giusto!

Trovate i vini Florio perfetti per un dessert pasquale da ricordare su Duca.Store

Voglia di tornare alla normalità: è questo il trend, trasversale a tutti gli ambiti e i settori, del 2021. Il settore vinicolo italiano si muove nel mutato scenario economico e sociale con grande fiducia e le diverse iniziative, intraprese da case vinicole e cantine Italiane, denotano una grande capacità di adattamento e resilienza.

Ma quali sono i trend 2021 del vino e cosa ci aspettiamo in quello che molti hanno definito “l’anno della rinascita”?

Scopriamo insieme alcuni delle principali iniziative e tendenze:

 

Cresce l’acquisto di vino on-line

Come per molti settori, anche nel mondo del vino si è registrata una crescita del volume di acquisti on-line.  La limitazione degli spostamenti fisici delle persone, ha infatti favorito l’utilizzo di piattaforme di E-Commerce, anche nei consumatori più scettici o tradizionalisti. Acquistare on-line è semplice, pratico e soprattutto consente di ricevere comodamente a casa il proprio vino preferito realizzando perfino delle raffinate degustazioni senza dover uscire di casa.

Che ne dite, ad esempio, di una verticale di Duca Enrico per trasformare un normalissimo giorno in casa in un momento esclusivo? Bastano pochi click su Duca.Store per ricevere a casa le nuove annate Duca Enrico 2015, Duca Enrico 2016 e Duca Enrico 2017.

 

Se volete sapere di più su questo indimenticabile vino, potete approfondire leggendo l’articolo Cresce la passione per i Grandi Vini Rossi Siciliani: il Nero d’Avola.

 

Rapporto diretto tra consumatori e Cantine

Ai tempi della rivoluzione digitale, i consumatori sempre di più preferiscono rivolgersi direttamente ai produttori per l’acquisto del vino. Offrire questa possibilità è infatti percepito come una garanzia di qualità dai potenziali acquirenti, che possono in questo modo anche chiedere maggiori informazioni o consigli direttamente al produttore.

Tornando all’esempio di prima, acquistando su Duca.Store saprete che il vostro Duca Enrico arriva direttamente dal luogo che lo ha custodito e in cui ha acquisito il suo inconfondibile carattere. Siete in cerca di consigli sulla degustazione? Seguiteci su Facebook e Instagram e saremo pronti a darvi i nostri migliori suggerimenti!

 

Visite in Cantina virtuali

Le visite in cantina sono un momento di importante avvicinamento tra il consumatore e il produttore, in cui il visitatore può scoprire i retroscena più interessanti della produzione o della storia di un vino. Cosa fare se non è possibile recarsi fisicamente in cantina? Un trend 2021 è quello delle degustazioni virtuali, un modo innovativo per consentire ai wine lover più curiosi di visitare le cantine senza muoversi da casa e di partecipare alla degustazione seduti comodamente sul proprio divano.

Grazie alla nuova iniziativa lanciata da Duca di Salaparuta, ad esempio, potrete visitare virtualmente le modernissime Cantine di Casteldaccia e le storiche Cantine Florio di Marsala, vivendo un’esperienza unica e coinvolgente, sotto la guida di professionisti che vi mostreranno in diretta le meraviglie offerte dal territorio e vi racconteranno i dietro le quinte più curiosi.

E quando il tour sarà finito, è il momento della degustazione, anche queste a distanza ma non per questo meno reale!

Partecipare alle degustazioni virtuali è semplice, basta andare a questa pagina e scegliere il programma che vi piace di più, richiedete il vostro pacchetto degustazione e il web-tasting può cominciare!

 

Ecosostenibilità

Non si tratta di un trend nuovo ma, semmai, di una conferma. Quello della sostenibilità è infatti un trend ancora importante nel 2021. Parlare di sostenibilità in ambito enologico significa usare metodi ecosostenibili, nel rispetto dell’ambiente e della Natura, per soddisfare un pubblico di consumatori sempre più consapevole e attento alla tematica ambientale.

Ai consumatori più green, Corvo ha dedicato la linea Irmàna, vini prodotti da uve raccolte a mano e nel rispetto della vigna. La conoscenza del territorio e l’esperienza delle maestranze Corvo, unite alla scelta di del monovitigno autoctono, sono la garanzia di qualità per una produzione green e per un vino amante della Natura.

Perfino il nuovo look dei vini Irmàna racconta una storia green e comunica in modo chiaro l’importanza della presenza dell’uomo in vigna. Grazie all’utilizzo dei colori raffinati, di una carta dalla texture naturale e dai delicati disegni a matita, la bottiglia di Irmàna ci porta con semplicità ed eleganza in un mondo fatto di cielo e terra, di sole e di vento.

Non possiamo ancora dire se le tendenze di cui abbiamo parlato fin qui saranno in grado di affermarsi definitivamente o se si tratta piuttosto di una fase transitoria, ma sicuramente le nuove abitudini di consumo hanno un impatto decisivo nelle scelte produttive e nelle iniziative delle Cantine più attente.

In questo momento pieno di cambiamenti, il mondo del vino si dimostra ancora una volta capace di adattarsi e di innovare.

 

 

Protagonisti dell’enologia italiana nel mondo, i marsala Florio nascono per stupire.

Con la loro incredibile storia e la loro unicità produttiva, questi vini ci regalano da sempre grandi emozioni e ci sorprendono per la loro anima moderna, complessa e versatile. Ma cosa li rende davvero così speciali? Un sapiente know how e una minuziosa cura dei dettagli, uniti al rispetto delle tradizioni, con uno sguardo sempre aperto verso l’innovazione e il desiderio di osare. Sono questi alcuni dei motivi di successo dei marsala Florio.

Per capire cosa conferisce l’inconfondibile personalità a questi veri e propri gioielli di Sicilia, bisogna partire dalla profonda esperienza messa a disposizione di questi vini da parte di chi vive il territorio e dalla cura a loro dedicata in Cantina: ancora oggi, infatti, Florio prepara artigianalmente il mosto utilizzato per la produzione degli storici marsala e si dedica ogni giorno ad ogni singola botte.

Se il mosto conferisce ai marsala Florio il loro inconfondibile carattere, sono infatti il tempo e il contatto con l’ossigeno a consacrarli come tesori dell’enologia contemporanea.

Un lento e paziente invecchiamento nel silenzio delle Cantine Florio di Marsala (TP) e l’ossidazione regalano a questi vini sfumature inedite e una longevità incredibile. Custodi delle preziose memorie del tempo, i marsala Florio sono pronti a stupirvi, ecco quindi cosa rende speciali alcuni tra i marsala Florio più importanti.

 

VecchioFlorio

VecchioFlorio è un grande classico in casa Florio. Questo marsala superiore, molto conosciuto in Italia e all’estero, nasce da uve Grillo e Carataratto e affina per più di 30 mesi in antiche botti di rovere, per poter acquisire i suoi inconfondibili sentori di mandorle amare e uva passa, tipici del marsala, uniti a particolari note di spezie e vaniglia.

Se pensate che questo ottimo vino possa essere gustato solo come classico prodotto da dessert, preparatevi a sorprendervi: VecchioFlorio è un vino molto versatile, perfetto anche come aperitivo, accompagnato a formaggi di media stagionatura e a mandorle tostate.

 

Baglio Florio

Invecchia per più di dieci anni, invece, il pregiato marsala Baglio Florio. Questa lunga permanenza in antichi caratelli di legno favorisce una grande complessità sensoriale e fa di questo vino un prodotto molto raffinato, adatto ad accompagnare piacevoli momenti di meditazione ma anche, inaspettatamente, un elegante aperitivo in abbinamento a pesce affumicato o con formaggi a stagionatura media. Se volete lasciarvi conquistare, gustatelo fresco accompagnando il vostro calice a dei crostini alla bottarga ingentiliti da un po’ di scorza di lime grattugiata.

 

I Marsala Gourmet

Se siete amanti del buon cibo e cercate un’esperienza degustativa fuori dal comune, la linea Marsala Gourmet è quella che fa per voi.

Terre Arse, Targa e Oltre Cento: sono infatti tre vini pronti a stravolgere la vostra idea di marsala!

Morbidi e sfaccettati, questi vini si prestano infatti agli abbinamenti più inaspettati, per regalarvi un’esperienza food davvero contemporanea ad aperitivi raffinati in abbinamento a materie ingredienti particolari.

Guardate, ad esempio, le inedite proposte del sommelier e wine expert Filippo Bartolotta in questo video pubblicato sul canale Instagram di Cantine Florio e ora diteci… qual è il vostro abbinamento preferito?

 

Donna Franca

È il lento scorrere del tempo a regalare a Donna Franca il suo inconfondibile colore topazio e un palato ricco di sentori di spezie e frutta candita. Invecchiato dai 15 ai 20 anni in botti di rovere e affinato almeno sei anni in bottiglia, questo prezioso blend di marsala, è il più versatile dei vini Florio e può rendere unici i momenti più svariati: perfetto infatti per il dessert, Donna Franca si presta anche come vino da meditazione e, servito alla giusta temperatura e con un buon abbinamento, può perfino trasformare un aperitivo tra amici in un momento di raffinata degustazione.

 

Aegusa

Incarna lo spirito più contemporaneo dei vini Florio. Aegusa è un marsala pregiato destinato ad una grande longevità, che, dopo molti anni in antichi carati, continua in bottiglia la sua evoluzione per acquisire nuove sfumature di profumi e sentori. Il suo lento e progressivo sviluppo dà a questo vino l’assoluta perfezione della farfalla di cui porta il nome.

Il suo palato imponente è caratterizzato da una ricchezza di gusti che spaziano dalla noce moscata alle mandorle tostate, dal cacao ai chiodi di garofano, con lievi sfumature di tabacco e frutta candita. Un calice di Aegusa è una scoperta ad ogni sorso, un viaggio di sapori di grande ispirazione per grandi momenti di meditazione.

 

Che siano intimi o conviviali, c’è un marsala Florio pronto a rendere speciale ogni vostro momento.

E voi, quale preferite? Tutti i marsala Florio sono disponibili su Duca.store!

La Sicilia è patria di grandi rossi, vini di straordinaria personalità che hanno saputo interpretare in modo eccellente il terroir di origine e ogni anno ci regalano bottiglie prestigiose.

Se si parla di Grandi Rossi Siciliani, non si può non parlare di Nero d’Avola, che ha saputo meglio valorizzare le specificità del nostro territorio guadagnandosi il titolo di Principe dei vitigni siciliani.

Il Nero d’Avola è il vitigno autoctono più famoso e antico della Sicilia: si racconta infatti sia stato portato nell’Isola dai Greci, i quali individuarono nei terreni della Sicilia Orientale alcune caratteristiche particolarmente adatte ad ospitarlo.

Un’intuizione che si rivelò vincente, infatti questa divenne ben presto la zona per eccellenza vocata all’allevamento di queste uve.

Se la storia del “Nero d’Avola” ha ragioni antiche, il nome ha invece origini relativamente più recenti: il vitigno veniva infatti chiamato anticamente con il nome di Calabrese, che in dialetto significa Uva di Avola (calea-aulisi), a sottolineare lo stretto legame tra questo particolare vitigno e il territorio di origine, la città di Avola (SR), in particolare.

Ma cosa fa del Nero d’Avola il Principe dei vitigni siciliani e quali sono le sue caratteristiche principali?

Si tratta di un rosso massiccio, vellutato, profondo e ricco di profumi di macchia mediterranea, un vino che regala al palato emozioni importanti grazie al suo gusto caldo e al suo grande equilibrio.

Conoscendo l’importanza che riveste oggi, stupisce sapere che il Nero d’Avola è stato utilizzato per secoli esclusivamente come uva da taglio per aggiungere vigore ad altri vini e si deve al Duca Enrico la sua elevazione a status di Principe dei vitigni siciliani: realizzato per la prima volta nel 1984, questa Icona Duca di Salaparuta è infatti il primo Nero d’Avola prodotto in purezza in Sicilia, un primato che segna il punto di svolta nel riconoscimento della qualità e dell’eleganza del vitigno.

Se volete andare alle origini più profonde del Nero d’Avola ed esplorarne le sfumature più intense e originarie, Duca Enrico è il vino giusto per scoprirle.

Curiosi di sapere di più? Seguiteci in una degustazione verticale di Duca Enrico, in cui esploreremo 3 annate davvero speciali e da poco in commercio: 2015, 2016 e 2017.

 

Duca Enrico 2015

Durante la vendemmia 2015 il caldo intenso del mese di agosto ha accelerato la maturazione delle uve a bacca rossa come il Nero d’Avola, consentendo la raccolta di un frutto maturo e carico di colore.

Duca Enrico 2015 ne conserva bene il ricordo e, dopo aver trascorso almeno 18 mesi in piccoli fusti di quercia nobile e un periodo di affinamento in bottiglia, regala un color rosso rubino profondo, cupo e con riflessi granati appena accennati.

I sentori di marasca si uniscono alle note speziate di liquirizia e tabacco e, ammorbiditi dai profumi di viola e rosa appassita, si traducono al palato in un tannino vellutato.

 

Duca Enrico 2016

La vendemmia 2016 arriva solo a ottobre inoltrato, con un ritardo di quindici giorni rispetto alla media degli ultimi anni, a causa di un clima inusualmente freddo per questa zona della Sicilia. Le caratteristiche dell’annata conferiscono a Duca Enrico 2016 un tannino evidente ma anche vellutato ed elegante, con un palato rotondo e persistente e piacevoli profumi di ciliegia e piccoli frutti rossi, unite a sensazioni di vaniglia e sfumature di incenso ed eucalipto che si accentueranno nel tempo.

 

Duca Enrico 2017

L’annata 2017 segna una vendemmia unica, caratterizzata da precipitazioni scarse e temperature elevate che hanno favorito il Nero d’Avola, consentendogli di esprimere al meglio tutte le sue caratteristiche organolettiche più tipiche.

Duca Enrico 2017  si presenta al palato con una straordinaria profondità, con un attacco ricco di acidità e tannino, ma allo stesso tempo elegante e con una grande persistenza fruttata. Il profumo è quello di piccoli frutti rossi maturi, con note di vaniglia, frutta secca e tenui sentori balsamici. Duca Enrico 2017 è un vino perfetto da bere subito ma anche da conservare in cantina per scoprirne l’evoluzione e aprire in occasione di un momento speciale.

 

Vino unico al mondo, Duca Enrico assume in queste tre diverse annate sfumature e sensazioni specifiche, e regala grandi emozioni ai Wine Lover più esperti ed esigenti.

Se siete alla ricerca di un vino che ha fatto la storia dei Grandi Rossi Siciliani, non perdete l’occasione di vivere un alto momento enologico con una degustazione di Duca Enrico davvero esclusiva.

Duca Enrico, nelle sue annate 2015, 2016 e 2017 vi attende su Duca.Store!

A tutti gli appassionati che desiderano vistare le storiche Cantine Florio di Marsala o le modernissime Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia senza muoversi da casa, da oggi potete farlo! Grazie alle visite guidate & degustazioni in streaming sarà infatti possibile passeggiare tra le bottaie e assaporare i nostri vini insieme al nostro personale di Cantina, vivendo un’esperienza unica e coinvolgente.

Scoprite i nostri programmi:

 

TOUR & DEGUSTAZIONI IN STREAMING ALLE CANTINE DUCA DI SALAPARUTA & FLORIO

La nostra guida mostrerà passo passo le Cantine in diretta streaming. Il visitatore sarà condotto in un percorso suggestivo attraverso botti, barrique e caratelli, scoprirà la storia dell’azienda e dei suoi personaggi, il forte legame con il territorio ed il connubio con le più avanzate tecnologie al servizio della naturalità del prodotto.

Non esperienze virtuali ma uno scambio empatico tra l’interlocutore e i nostri professionisti.

Prezzo: € 50,00 a connessione.

 

Per completare ed arricchire l’esperienza si potrà inoltre richiedere anche il “web-tasting”:

 

CANTINA DUCA DI SAPALARUTA

Pacchetto degustazione “Vigneti di Sicilia” – Costo al pubblico € 60,00

Vini in degustazione: Calanica Frappato + Calanica Grillo + Colomba Platino Insolia + Colomba Platino Nero d’avola

 

Pacchetto degustazione “Etna” – Costo al pubblico € 60,00

Vini in degustazione: Sciaranera + Lavico + Duca Nero

 

Pacchetto degustazione “Tenute” – Costo al pubblico € 65,00

Vini in degustazione: Passo delle Mule + Kados + Sentiero del Vento + Lavico

 

Il prezzo include: visita guidata della Cantina in streaming, 1 bottiglia di vino per tipologia indicata nel pacchetto, degustazione in streaming seguita dalla nostra guida, le spese di spedizione.

Il prezzo non include gli abbinamenti gastronomici.

Contatti
UFFICIO HOSPITALITY – Cantine Duca di Salaparuta

Tel: (+39) 091 945252/201
 visitaduca@duca.it

 

 

CANTINE FLORIO

Pacchetto degustazione “Gourmet”– Costo al pubblico € 65,00

Vini in degustazione: Targa + Terre Arse + Oltre Cento

Il prezzo include: visita guidata della Cantina in streaming, 1 bottiglia di vino per tipologia indicata nel pacchetto, snack in abbinamento, degustazione in streaming seguita dalla nostra guida, spese di spedizione.

Contatti
UFFICIO HOSPITALITY – Cantine Florio

Tel: (+39) 0923 781 305/317

visitaflorio@duca.it

 

 

MODALITA’ DI PAGAMENTO: anticipato a mezzo bonifico bancario.

TEMPISTICHE DI SPEDIZIONE VINI: 5 giorni lavorativi.

Durante i “Giorni della Merla”, tradizionalmente i più freddi dell’anno, perché non cercare un po’ di tepore in un comfort food da preparare a casa? I 5 dolci che abbiamo selezionato per voi, abbinati al vino giusto, vi daranno ristoro dal gelo e grande soddisfazione al palato.

Scoprite le 5 ricette di dolci più golose dell’inverno!

 

Pere cotte al forno con miele e frutta secca & Targa Florio

Si tratta di un dolce al cucchiaio tanto semplice quanto stuzzicante, la soluzione ideale se avete voglia di un buon dolce alla frutta ma poco tempo disponibile per la preparazione.

Ingredienti:

2 Pere

q.b. di Acqua

60 gr di Zucchero di Canna

1 Chiodo di Garofano

Cannella

2 cucchiai di Miele

q.b. di Mandorla

q.b. di Noci

q.b. di Nocciole

 

Preparazione:

Realizzare le pere cotte al forno con miele e frutta secca è davvero semplicissimo: versate un po’ d’acqua in una teglia da forno e aromatizzatela con 1 chiodo di garofano, un po’ di cannella e lo zucchero di canna.

Lavate accuratamente le pere, sbucciatele e tagliatele a metà longitudinalmente, eliminando anche il torsolo con i semi.

Mettete a questo punto le pere nella teglia e infornate a 180° ricoprendo con della carta d’alluminio.

Trascorsi 10 minuti, sfornate e cospargete le conche delle pere con del miele, riempitele poi con la frutta secca: noci, nocciole e mandorle.

Infornate nuovamente e il vostro dolce sarà pronto in 10 minuti!

Servitelo su un vassoio con un cucchiaio di acqua di cottura e gustatelo ben caldo.

Con quale vino abbinereste questo trionfo di frutta secca? Il vino più indicato è un marsala elegante e raffinato:  Targa Marsala Superiore.

7 anni di affinamento in botti di rovere di Slavonia fanno di questo vino un vero e proprio fuoriclasse: caldo e morbido come il velluto, Targa Marsala Superiore si sposa perfettamente con la pienezza delle pere e la croccantezza della frutta secca, regalandovi un momento magnifico di piacere.

 

Crumble di mele e cannella & Aegusa Florio

Il crumble di mele è un dolce profumato dalla consistenza briciolosa e il cuore morbido e succoso.

Oltre ad essere delizioso, il crumble è anche molto semplice e veloce da preparare!

Ingredienti:

Per il crumble

100 g di burro

100 g di farina

110 g di zucchero

½ cucchiaino di cannella in polvere

 

Per il ripieno:

500 g Mele Golden

50 g Zucchero di canna

½ Succo di limone

½ cucchiaino di cannella in polvere

 

Preparazione:

Cominciate con la preparazione del crumble versando in una ciotola la farina setacciata, lo zucchero, il burro freddo tagliato a cubetti e la cannella. Impastate velocemente con le mani e formate un panetto. Avvolgetelo nella pellicola e ponetelo a rassodare in frigo per un paio d’ore.

Occupatevi ora delle mele: lavatele e sbucciatele privandole del torsolo, poi tagliatele in 4 pezzi e tagliate ciascuno in fettine sottili. Mettete le mele dentro una ciotola e spremetevi mezzo limone, aggiungete la cannella e lo zucchero e mescolate.

Lasciate macerare le mele per mezz’ora, poi versatele in piccole cocotte adatte per la cottura in forno, insieme al loro succo.

Prendete il panetto di frolla dal frigo e grattugiatelo sopra ciascuna delle cocotte usando una grata a maglia larga. Cuocete i crumble a 200° nelle loro cocotte in forno statico finché non risulteranno dorati sulla superficie.

I crumble sono pronti per essere gustati, ma per rendere la vostra merenda ancora più golosa ed esclusiva vi consigliamo di accompagnarla con un marsala davvero unico:  Aegusa Florio.

Questo Riserva incarna lo spirito più innovativo e contemporaneo dei vini Florio, con il suo profumo di spezie e frutta candita e i suoi sentori di cacao, noce moscata e tabacco… Non c’è niente più speciale di Aegusa e gustarlo con il vostro crumble di mele appena sfornato, magari mentre fuori piove, sarà una calda coccola per il vostro palato.

 

Frittelle del Luna Park & Malvasia Florio

Sono le classiche frittelle dalla forma tonda e schiacciata che gustavamo da piccoli al luna park e la loro preparazione è davvero facile.

Ingredienti:

250 g di farina 00

150 ml di acqua

½ bustina di lievito istantaneo per dolci

20 g di zucchero

1 cucchiaino di olio di semi

1 pizzico di sale

 

Preparazione:

Versate in una ciotola la farina e il lievito setacciati e lo zucchero. Aggiungete al centro l’acqua e impastate. Aggiungete il sale e l’olio e continuate a impastare fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo.

Formate ora delle palline di circa 60 g, poi schiacciatele e allargatele con le mani.

Mettete a scaldare una padella di olio abbondante a fuoco vivace e friggete le frittelle una alla volta finché saranno ben dorate. Non appena pronte, adagiatele su un piatto rivestito di carta assorbente e passatele calde nello zucchero semolato.

Quale vino abbinare alle vostre frittelle? Il più adatto in questo caso è Malvasia Florio, un vino di grande struttura e dai persistenti sentori di uva e albicocca, perfetto per accompagnare il vostro momento più ghiotto.

 

Waffle al cacao & Morsi di Luce

Tutti conoscono i waffle ma avete mai provato a realizzarli in casa? Se volete cimentarvi nella preparazione di queste morbide cialde dalla tipica forma a nido d’ape, trovate qui di seguito gli ingredienti necessari per una loro stuzzicante versione al cacao, per la loro cottura avrete invece bisogno dell’apposita piastra.

Ingredienti:

2 uova

40 g di zucchero

100 ml di latte intero

100 g di farina 00

20 g di burro

20 g di cacao amaro

1 cucchiaino di lievito per dolci in polvere

 

Preparazione:

Montate i tuorli con lo zucchero usando una frusta, fino a ottenere un composto spumoso. Aggiungete il latte a filo continuando a mescolare, poi unite la farina, il cacao e il lievito in polvere e amalgamate bene gli ingredienti.

Montate a parte gli albumi a neve e incorporateli al composto usando una spatola con movimenti delicati dal basso verso l’alto.

Avete fatto riscaldare la piastra? Bene, perché è arrivato il momento di cuocere i vostri waffle!

Cuocete per circa 5 minuti sulla piastra per waffle leggermente imburrata e, una volta cotti, potete servire i waffle come vi piacciono di più. Se amate il contrasto caldo-freddo li potete farcire con del buon gelato alla vaniglia o al torrone e guarnire con un goloso topping al cioccolato. A riscaldarvi ci penserà un calice di Morsi di Luce Florio: gradevoli profumi di frutta e note di nocciola e albicocca impreziosiscono questo vino raffinato e lo rendono adatto agli abbinamenti più golosi e, in particolare, con il gelato.

Se la combinazione del vino con il gelato vi qualche suggerimento in questo articolo.

Panzerotti alla ricotta + Passito di Pantelleria

Il panzerotto dolce alla ricotta o, come viene chiamato nel trapanese, “cassatella” è uno dei dolci siciliani più tipici e amati.

Da mangiare rigorosamente calda, la cassatella è una vera delizia per il palato, soprattutto con un vino altrettanto buono che sappia esaltarne il sapore!

Ingredienti:

300 gr. di farina 00

130 gr. di zucchero semolato

100 gr. di burro

1 Tuorlo d’uovo

90 ml di latte

1 pizzico di sale

200 gr. di ricotta

50 gr. di cioccolato fondente

Cannella

Zucchero a velo

Sale

Olio di semi

 

Preparazione:

Setacciate la farina in una ciotola e impastatela con i tuorli, 20 g di zucchero, il burro morbido tagliato a pezzetti e un pizzico di sale.

Aggiungete 4 cucchiai d’acqua fredda e lavorate il composto fin quando non sarà liscio e omogeneo. Avvolgetelo nella pellicola e lasciatelo a riposare in frigo per un’ora.

Pensate nel frattempo a preparare il ripieno di ricotta.

Passate la ricotta al setaccio e ponetela in una ciotola. Aggiungete lo zucchero semolato rimasto, il cioccolato in scaglie e un po’ di cannella e amalgamate il tutto con una frusta, fino a ottenere una crema morbida.

Stendete la pasta con un mattarello in una sfoglia sottile e ricavate dei dischi aiutandovi con un coppa pasta. Ponete al centro di ciascuno di essi un cucchiaio di crema di ricotta e ripiegate il disco in modo da formare una mezzaluna. Per evitare che il ripieno fuoriesca durante la frittura, sigillate bene i bordi pressando con le dita e spennellando con un po’ di acqua.

Friggete le vostre cassatelle in abbondante olio di semi ben caldo e, quando sono dorate e croccanti, trasferitele in un piatto rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.

Non appena le cassatelle saranno tiepide, spolverizzate con zucchero a velo ed ecco che sono pronte per essere gustate.

Per accompagnare questo appetitoso dolce siciliano abbiamo scelto un vino simbolo della Sicilia: Passito di Pantelleria. Nato da preziose uve Zibibbo vendemmiate a maturazione sull’isola di Pantelleria e appassite naturalmente sotto il sole rovente, questo vino vi regalerà insieme alle cassatelle tutto il calore isolano di cui avete bisogno per affrontare i giorni più freddi dell’anno.

 

Allora, quale ricetta preferite? Provatele tutte!

 

 

Anche un Natale in famiglia può essere reso unico dalla giusta atmosfera e da un aperitivo sfizioso, soprattutto se ad accompagnarlo c’è il vino perfetto.

Abbiamo scelto per voi 5 idee per un aperitivo natalizio speciale. Semplici da realizzare ma molto appetitose, queste ricette saranno le scelte migliori per le vostre tavole delle Feste!

 

1. Bignè salati con crema al pecorino, acciughe e pomodori secchi in abbinamento a Terre Arse

I bignè salati sono un antipasto goloso e originale, un finger food perfetto per queste occasioni.

Ecco come prepararli:

Ingredienti per la pasta choux:

120 g di acqua

55 g di burro

70 g di farina 00

2 uova medie

Sale

 

Ingredienti per la crema:

200 g di pecorino romano DOP grattugiato

300 ml di panna fresca

15-20 filetti di acciughe

2 cucchiai di capperi

20 pomodori secchi sott’olio

Preparazione:

Versate l’acqua in un pentolino insieme al sale e portate a ebollizione. Fate sciogliere il burro, aggiungete la farina e mescolate rapidamente il composto con un mestolo.

Cuocete per circa 3 minuti, finché non vedrete formarsi sul fondo una patina bianca, poi trasferite l’impasto in una ciotola. Una volta raffreddato l’impasto, aggiungete le due uova, una per volta, continuando a mescolare finché non avrete ottenuto un impasto liscio e omogeneo.

A questo punto siete pronti per formare i vostri bignè: mettete l’impasto all’interno di una sac à poche e spremete l’impasto su una teglia foderata con la carta forno, formando dei mucchietti dalle dimensioni di una noce.

Spennellate i vostri bignè con un tuorlo d’uovo misto ad acqua. Comincia ora la fase più delicata, ossia quella della cottura, che vi richiederà un po’ di attenzione: accendete il forno ventilato preriscaldato a 220°, una volta raggiunta la temperatura, abbassate a 180° e infornate i bignè per circa 20 minuti.

A cottura ultimata sfornate i bignè e lasciateli raffreddare. Nel frattempo dedicatevi alla preparazione della crema.

Preparazione della crema:

Versate metà della panna in un pentolino e portatela a bollore, aggiungete il pecorino e mescolate energicamente. Montate la restante metà della panna a neve e incorporatela alla crema con una spatola, facendo movimenti dal basso verso l’alto per non smontarla.

Tritate finemente le acciughe, i pomodori secchi e i capperi tritati e aggiungeteli alla crema, infine inserite l’intero composto all’interno di una sac à poche e farcite i vostri bignè tagliandoli a metà.

Quale vino abbinare a questi bignè dal sapore deciso? La scelta migliore è un marsala raffinato e versatile, ideale per un aperitivo fuori dagli schemi: Terre Arse Florio.

Per una perfetta esperienza gourmet vi raccomandiamo di mettere Terre Arse in freddo, in modo che la sua temperatura di servizio non superi i 10°.

Vedrete che gioia per il palato!

 

 

2. Fagottini di pasta fillo con gamberi e avocado in abbinamento a Targa

Per preparare questo antipasto ci vorrà davvero pochissimo tempo, è quindi la soluzione ideale se non volete passare troppo tempo tra i fornelli.

Ingredienti:

Pasta fillo 270 g

Burro 30 g

Gamberi 450 g

1 Avocado

Semi di sesamo

Limone

Olio

Lime

Tabasco

Maionese

Preparazione:

Spennellate uno stampo per muffin con del burro fuso e tagliate i fogli di pasta fillo in 8 rettangoli.  Foderate ciascuno stampo con due fogli, in modo da formare un cestino, spennellate con burro su tutta la superficie e cuocete in forno ventilato preriscaldato a 190° per circa 7 minuti.

Mentre i cestini di pasta fillo diventano dorati in forno, potete pensare al ripieno: sgusciate e pulite i gamberi privandoli dell’intestino e metteteli in una ciotola per farli marinare nel succo di limone e olio. Cuoceteli velocemente in una padella, dopo averli scolati dei liquidi della marinatura.

Sbucciate l’avocado e tagliatelo a dadini in una ciotola, aggiungete poi un filo d’olio, un pizzico di sale e il succo di un lime, aggiungete infine il sesamo nero e mescolate delicatamente.

Ora che i cestini sono croccanti e dorati, è il momento di farcirli: mettete in ciascun cestino un cucchiaio di maionese, un cucchiaio di gamberetti, l’avocado e qualche seme di sesamo per guarnire. Se volete aggiungete un tocco di verde in più potete utilizzare qualche fogliolina di coriandolo o prezzemolo alla fine.

Con quale vino gustare questi freschi e gustosi cestini? La soluzione è Targa Florio, il marsala dal gusto morbido e pieno, ideale per gli abbinamenti gourmet più originali.

 

3. Datteri e cioccolato amaro in abbinamento a Oltre Cento

E se volessimo partire con una nota dolce? Datteri ricoperti di cioccolato amaro. Facili da realizzare, questi dolcetti sono una vera delizia per i più golosi! Ecco come realizzarli.

Ingredienti:

Datteri secchi

Cioccolato fondente amaro

Burro 50 g

Preparazione:

Denocciolate i datteri e metteteli in freezer per mezz’ora. Fondete il cioccolato a bagnomaria con il burro e, quando la crema sarà ben fluida, spegnete il fuoco e fate intiepidire.

Immergete i datteri nel cioccolato uno per uno aiutandovi con uno stuzzicadenti e poggiateli su un vassoio foderato con della carta forno.

Lasciate i datteri in frigo per circa 2 ore, finché il cioccolato non sarà del tutto solidificato.

A questo punto i datteri al cioccolato amaro sono pronti, potete dare al Natale il più dolce benvenuto… ma non senza il vino giusto in abbinamento! Se volete provare qualcosa di nuovo, Oltre Cento è il vino che fa per voi!

Con le sue note esotiche di vaniglia e liquirizia, l’ultimo nato tra i marsala Florio, dà il meglio di sé negli abbinamenti più golosi.

 

4. Tatin al roquefort in abbinamento a Donna Franca

Se vi piacciono i sapori decisi ma eleganti, amerete queste piccole tatin al roquefort! Prepararle è facile e veloce, l’ideale per chi cerca una proposta raffinata senza troppa fatica.

Ingredienti:

Pasta sfoglia

150 g di roquefort

1 uovo

Panna liquida 250 ml

Preparazione:

Oliate gli stampi di una teglia per muffin e sbriciolate nel fondo di ciascuno stampo un po’ di roquefort. Mescolate insieme l’uovo con la panna, aggiungete un pizzico di sale e versate negli stampi.

Infine, coprite gli stampi con dei dischetti di pasta sfoglia dello stesso diametro e infornate a 200° per un quarto d’ora circa.

Lasciate intepidire e gustateli insieme a un calice di prezioso Donna Franca.

Cosa rende questo abbinamento così vincente? Donna Franca è un blend di marsala che esprime altissimi livelli di complessità ed eleganza. Non a caso vincitore di moltissimi premi, questo vino può trasformare un aperitivo di formaggi erborinati in un vero momento gourmet, grazie alle sue note speziate e ai suoi sentori di caramello e mandorla amara.

 

5. Tartufini al formaggio in abbinamento a Passito di Pantelleria

Cosa c’è più goloso di un buffet colorato per incuriosire con tante sfiziosità diverse? Potete realizzarne uno in casa anche voi, con una ricetta facile da realizzare e molto divertente: quella dei tartufini al formaggio. Ecco come prepararli.

Ingredienti:

Ricotta 200 g

Fontina 50 g

Gorgonzola 50 g

Parmigiano Reggiano 50 g

Groviera

Erba Cipollina

Paprika

Semi di papavero

Semi di sesamo

Preparazione:

Tagliate a pezzetti la fontina e il groviera dopo averli privati della crosta. Frullate i formaggi in un mixer e aggiungete la ricotta, il gorgonzola e il parmigiano grattugiato finché il composto non sarà omogeneo e cremoso. Conservate la crema in frigo per un paio d’ore all’interno di un contenitore con coperchio.

Preparate quattro ciotoline e ponete separatamente in ciascuna erba cipollina tritata, semi di papavero, semi di sesamo e paprika.

Quando la crema di formaggi si sarà addensata in frigo, formate delle palline con le mani e fatele rotolare nelle ciotoline.

Mettete i vostri tartufini dentro dei pirottini di carta e il vostro antipasto è pronto per essere servito. Per gustarli al meglio il vino giusto è Passito di Pantelleria, un vino intensamente aromatico che si sposa molto bene con i formaggi a pasta molle e che darà grande valore al momento dell’antipasto.

Gli antipasti di Natale sono pronti per essere portati a tavola, quale abbinamento vi incuriosisce di più?

Provateli tutti e buone Feste da Duca di Salaparuta!

Natale sta arrivando anche in questo 2020 difficile, prendiamoci un attimo di relax scegliendo i regali da fare agli amici e alla famiglia!

Questo Natale potete regalare delle emozioni vere, quelle che solo il vino giusto al momento giusto è in grado di offrire. Cosa, infatti, più di un brindisi o di un vino da degustare con calma, può farci tornare il sorriso e farci vivere un momento piacevole?

Allora date un’occhiata al nostro catalogo di Natale: al suo interno potrete trovare un’ampia selezione di idee-regalo perfette per i wine lover, dalle confezioni Duca di Salaparuta, Corvo e Florio, alle imperdibili limited edition fino agli accessori più originali… C’è davvero l’idea perfetta per tutti!

Qualche esempio?

 

  • 1. Un regalo prezioso per momenti importanti

Per festeggiare un momento speciale, ci vuole un vino altrettanto speciale. Se siete alla ricerca di un regalo prezioso e indimenticabile, un vino della linea Icone Duca di Salaparuta è quello che fa per voi.

All’interno del catalogo trovate le annate storiche di Duca Enrico, Bianca di Valguarnera, due vini che hanno fatto la storia dell’enologia italiana ed internazionale, per veri wine lover.

E se amate regalare pezzi unici, potete sognare un passato glorioso e di grande eleganza con le Annate Storiche dei marsala Florio, preziosi cofanetti che custodiscono dei veri e propri tesori prodotti in annate storiche.

 

  • 2. Florio e i Poster storici

Se cercate una soluzione meno impegnativa ma comunque esclusiva, la selezione di marsala Florio possono essere la scelta perfetta. Nella loro classica confezione cilindrica di latta, gli ottimi marsala Oltre Cento, Targa e Terre Arse vi regaleranno momenti di gusto indimenticabili e non solo… all’interno delle confezioni troverete gli iconici poster storici Florio. Un tocco vintage che darà stile alla tua casa!

 

  • 3. Confezioni Corvo

Chi non ama i vini Corvo? Corvo Rosso Magnum può essere un ottimo regalo per chi ama un bere di qualità anche nel quotidiano, aprirlo a Natale darà al pranzo in famiglia un sapore ancora più intimo.

 

  • 4. Gli accessori più originali per i wine lover  

Che ne dite di una cassetta di vino che si trasforma in cantinetta? È solo una delle originali idee-regalo proposte nel catalogo di Natale!

Sono disponibili anche esclusive confezioni in legno massello riutilizzabili come lavagna a muro a da banco e tantissime confezioni di design adatte per ogni occasione.

E se amate gli storici poster Florio potete trovarli anche in formato puzzle, il regalo ideale per rendere piacevoli le giornate trascorse in casa.

Curiosi di sapere di più sulle idee-regalo del Gruppo Duca di Salaparuta per il Natale 2020?

Sfogliate il catalogo cliccando qui e scegliete il vostro regalo!

Potete effettuare i vostri ordini contattandoci a:

ENOTECA FLORIO

Telefono: 0923 781307 Mail: enotecaflorio@duca.it

ENOTECA DUCA

Telefono: 091 945252 Mail: enotecaduca@duca.it

Buono shopping e un sereno Natale a tutti!

 

 

 

Se avete visitato la Sicilia o avete avuto la fortuna di viverci, capiterà anche a voi di ricordarne con nostalgia i piatti della tradizione, con i suoi sapori mediterranei e i suoi dolci indimenticabili.

Che ne dite di un tipico pranzo siciliano per ricreare a casa le atmosfere dell’Isola?

Vi proponiamo un menu che, dall’antipasto al dolce, vi riporterà ai profumi e ai gusti della Sicilia. E per ciascuna portata vi consigliamo il miglior vino in abbinamento, per un percorso sensoriale davvero perfetto.

Pronti per un meraviglioso viaggio in Sicilia? Ecco il nostro menu!

 

Antipasto

Caponata di melanzane in agrodolce & Duca Nero

 

Prima portata

Pasta con broccoli arriminati & Calanìca Grillo

 

Seconda portata

Sarde a beccafico & Colomba Platino Insolia

 

Dessert

Cannolo & Oltre Cento Florio

 

Avete già l’acquolina in bocca, vero? Non indugiamo oltre allora! Ecco come realizzare queste sfiziosissime ricette!

 

 

Caponata di melanzane in agrodolce

Antipasti tra i più diffusi sulle tavole dei siciliani, la caponata è la regina incontrastata dei pranzi estivi ma non solo. Esistono diverse varianti di questa ricetta anche se l’originale rimane quella con le melanzane fritte.

 

Ingredienti:

3 melanzane

1 cipolla bianca

100 g di olive verdi

1 cucchiaio di capperi

500 g di salsa di pomodoro

Due gambi di sedano

Mezza tazzina di aceto

20 g di zucchero

Sale

Pepe

Olio d’oliva

 

Preparazione:

Mondate le melanzane, tagliatele a cubetti e posizionatele in uno scolapasta. Cospargetele di sale in modo che spurghino l’amaro e lasciate riposare per mezz’ora, trascorsa la quale potrete sciacquare i cubetti con acqua abbondante e asciugarle con un panno pulito.

Nel frattempo, lavate il sedano e tagliatelo in piccole rondelle. Fatelo poi bollire in acqua per 10 minuti, scolate e tenete da parte.

Friggete le melanzane nell’olio di oliva e, quando avrete ottenuto una frittura dorata, scolatele per bene, mettetele in una ciotola rivestita di carta assorbente e tenetele da parte.

Denocciolate le olive e tagliatele in pezzi grossolani.

Sbucciate e affettate le cipolle, lasciatele soffriggere e aggiungete in padella i capperi dissalati, il sedano bollito e le olive. Unite poi la salsa di pomodoro, aggiustate di sale e pepe e fate bollire a fuoco dolce per un quarto d’ora circa.

Manca il tocco di agrodolce, che dà alla caponata l’inconfondibile impronta siciliana.

Sciogliete lo zucchero nell’aceto e unitelo alla salsa. Lasciate cuocere per alcuni minuti, per far evaporare l’aceto.

A cottura ultimata, aggiungete le melanzane fritte e cuocete il tutto insieme in padella facendo addensare la salsa che, ricordate, non dovrà essere acquosa ma ben corposa e saporita.

La caponata è pronta ma non abbiate fretta di mangiarla: questa pietanza va consumata rigorosamente fredda, perché è riposando che acquista maggiore sapore e carattere.

Proprio come Duca Nero, lasciato per sei mesi in autoclave sui propri lieviti per maturare e poi a riposo in cantina per un mese dopo l’imbottigliamento, per lo sviluppo ottimale del suo bouquet.

Prendersi il tempo necessario per ottenere il massimo del gusto… è questo che rende la caponata e Duca Nero una coppia vincente!

Pasta con broccoli arriminati  

La pasta con i broccoli arriminati è un primo dagli ingredienti semplici che mette d’accordo tutti, anche i meno appassionati di verdure.

Si tratta infatti di un piatto molto goloso di pasta asciutta e dalle note dolciastre tipiche dell’isola.

 

Ingredienti:

Bucatini

Pinoli

Uvetta

Cavolfiore

Acciughe

Zafferano

Pangrattato

Sale

Olio d’oliva

 

Preparazione:

Fate sciogliere in padella i filetti di acciuga con un filo d’olio, unite anche i pinoli e l’uvetta, che avrete precedentemente ammollato nell’acqua e strizzato.

Fate rosolare il tutto per un paio di minuti e aggiungete il cavolfiore, ben lavato e lessato in acqua salata.

Schiacciate il cavolfiore con la forchetta, aggiungete una bustina di zafferano e un mestolo di acqua di cottura del broccolo.

Aggiustate di sale e mescolate finché non avrete ottenuto un composto cremoso.

A cottura ultimata, spegnete il fuoco e tenete da parte, per occuparvi della parte più croccante del piatto: la cosiddetta “mollica atturrata”, che altro non è che pangrattato tostato in un filo d’olio d’oliva.

Cuocete ora la pasta e, una volta scolata, amalgamatela bene con il condimento.

Impiattate e cospargete la pasta con abbondante mollica.

Quale vino accompagnare a questo primo piatto goloso? Ci vuole un vino dalla personalità vivace, che possa rievocare i sentori della macchia mediterranea.

Quale scelta migliore di un autoctono siciliano? Calanìca Grillo è un vino dal carattere brillante e gioioso, che vi porterà la Sicilia a ogni sorso!

 

Sarde a beccafico

Le sarde a beccafico sono una ricetta tipica della cucina siciliana, caratterizzata da una gustosa farcitura di pangrattato, pinoli e uva passa e dal profumo delle arance maturate al sole dell’Isola.

 

Ingredienti:

½ kg di sarde

100 g di pangrattato

3 cucchiai di olio extravergine di oliva

50 g di uva passa

30 g di pinoli

1 spicchio d’aglio

1 cucchiaino di zucchero

1 arancia

1 pizzico di sale

1 ciuffo di prezzemolo

Pepe

Alloro

 

Preparazione:

Pulite e desquamate le sarde, privatele di pinna dorsale, testa e interiora e poi apritele a libro.

Tenete da parte le sarde e occupatevi del ripieno: fate tostare in una padella antiaderente il pangrattato, trasferitelo in una ciotola e aggiungete l’aglio e il prezzemolo tritati, l’olio, il pepe, lo zucchero e l’uvetta. Amalgamate fino a ottenere un composto compatto.

Disponete poco ripieno su una sarda e arrotolatela su sé stessa. Disponete le sarde in una pirofila unta d’olio, alternando gli involtini con una foglia di alloro e una fettina di arancia.

Irrorate con olio e succo d’arancia e mettete in forno a 180° per 15 minuti.

Le sarde a beccafico vanno servite fredde e danno il massimo se accompagnate da un buon calice di fresco vino bianco, ma quale vino scegliere?

Il vino giusto per accompagnare uno dei capisaldi della cucina isolana non può che essere un classico tra i vini siciliani: Colomba Platino Insolia. Questo vino esprime tutte le caratteristiche del territorio da cui nasce con delle doti uniche di delicatezza e intensità aromatica.

Un abbinamento da non perdere!

 

Cannolo siciliano

E infine il momento più felice: il dolce! Il cannolo è il re dei dolci siciliani, una cialda croccante che racchiude un morbido cuore di crema di ricotta. Ecco come realizzarlo!

 

Ingredienti per la scorza:

125 g di farina

20 g di burro

15 g di zucchero

1 albume

1 cucchiaio di aceto

Sale

Cacao

Olio di semi

Zucchero a velo

 

Ingredienti per la crema:

250 g di ricotta di pecora

75 g di zucchero

Estratto di vaniglia

Cioccolato fondente a scaglie

Scorza di limone grattugiata

Scorzette di arancia candite

Sale

 

Preparazione:

Cominciate con la preparazione della cialda, impastando insieme il burro, la farina, il cacao, lo zucchero, un pizzico di sale, l’acqua e l’aceto.

Avvolgete nella pellicola e lasciare riposare il composto in frigo per due ore circa.

Nel frattempo, potete occuparvi della crema.

Setacciate la ricotta di pecora in una ciotola e unite lo zucchero, la cioccolata, un po’ di vaniglia, sale, e scorza di limone grattugiata. Amalgamate finché non avrete ottenuto un composto cremoso, aggiungete infine i pezzi di cioccolato fondente tagliati grossolanamente.

Trascorse le due ore, tirate fuori dal frigo l’impasto, stendete la pasta in una sfoglia sottile ricavandone dei dischi. Avvolgete i dischi di pasta intorno agli appositi cannelli di alluminio, sovrapponendo le due estremità, che potrete sigillare con un po’ albume.

Friggete le cialde in abbondante olio ben caldo, rimuovete poi i cannelli e lasciatele raffreddare. Potete infine farcite i cannoli con la crema di ricotta usando una sac à poche e decorarli con le scorzette candite e una spolverata di zucchero a velo.

 

Che bontà, vero? Ma manca qualcosa per valorizzare al meglio questo momento di dolcezza: il vino! Per accompagnare degnamente un dolce così ricco e goloso Oltre Cento Florio è la scelta migliore!

Affinato in botti di rovere per almeno 24 mesi, l’ultimo nato tra i marsala Florio regala un’esperienza di gusto inedita ai winelover più curiosi. I suoi sentori di uva passa e vaniglia anticipano un gusto caldo e avvolgente che lo rendono perfetto per accompagnare pasticceria e cioccolato.

Siete soddisfatti di questo pranzo siciliano? Provate a realizzarlo anche voi e fateci sapere i risultati!

 

Ottobre 2020

Enologo – Barbara Tamburini

 

LA VENDEMMIA

Anche la vendemmia 2020 in Sicilia si conclude nel mese di ottobre con gli ultimi rossi che partono per le Cantine di vinificazione. Duca di Salaparuta è felice di confermare il livello qualitativo molto buono delle uve sia autoctone che alloctone, con alcune speciali punte di eccellenza, sia per i bianchi che per i rossi. La vendemmia è iniziata, nei primissimi giorni di agosto, con le uve a bacca bianca, il primo ad essere raccolto è stato il Pinot Grigio, successivamente si è proseguito con la raccolta delle uve Chardonnay, seguite da quelle del Sauvignon Blanc, del Vermentino, del Grillo, dello Zibibbo e dell’Inzolia. Nel frattempo, nell’ultima settimana di agosto, si è iniziata la raccolta delle uve rosse partendo con il Merlot, a cui è seguito il Syrah, il Frappato ed il Nero d’Avola.

 

IL CLIMA

Le ultime piogge primaverili hanno assicurato ai suoli una riserva idrica che in estate ci ha permesso una regolare maturazione delle uve nonostante le temperature diurne estive si siano confermate piuttosto elevate. Il clima ventilato ed asciutto, unitamente all’escursione termica giorno notte, sono stati importanti fattori che ci hanno assicurato la conservazione degli aromi varietali delle diverse cultivar nelle diverse Tenute Duca di Salaparuta.

 

I BIANCHI

Ottimi i risultati per quanto riguarda i vini bianchi ottenuti nella tenuta di Suor Marchesa a Riesi, bellissima l’espressione del carattere varietale del Sauvignon Blanc, così come quella dello Zibibbo entrambi vini eleganti e vivaci nel contempo. Il Vermentino decisamente di grande soddisfazione, fresco e solare, di notevole personalità che niente invidia alle regioni italiane in cui questo vitigno si coltiva per tradizione. Per quanto riguarda il Grillo e l’Insolia, abbiamo effettuato delle selezioni in vigna, ovvero le uve provenienti da alcuni vigneti abbiamo deciso di vinificarle in vasche di acciaio inox a temperatura controllata, mentre altre, quelle identificate “migliori”, hanno dato origine ad un mosto che ha fermentato direttamente in barriques collocate in cella frigo, quindi con un perfetto controllo della temperatura. Nel primo caso abbiamo ottenuto vini profumati e freschi, nel secondo vini più importanti, che stanno proseguendo il loro percorso di affinamento nei piccoli fusti di rovere in cui sono nati.

 

I ROSSI

Passando ai vini rossi, il Merlot è risultato di buon livello, così come il Nero d’Avola che, grazie alla variabilità degli impianti di cui disponiamo, abbiamo avuto modo di ottenere vini che esprimono un carattere varietale molto ben definito con caratteristiche simili tra di loro ma nel contempo diverse, ciascuna adatta all’obiettivo enologico che ci siamo posti in partenza. Il Frappato si è confermato un vino molto profumato, fresco e vivace al palato. Anche il Pinot Nero, è stato di soddisfazione sia per quanto riguarda le uve destinate alla base spumante, raccolte nella prima decade di settembre, come pure per la restante parte che è stata raccolta successivamente per arrivare al completamento della maturità dei polifenoli necessaria per ottenere un vino rosso elegante e strutturato destinato poi all’affinamento in barrique. Infine per quanto riguarda il Nerello Mascalese nella tenuta di Vajasindi sull’Etna, siamo quasi in dirittura d’arrivo per quanto riguarda la maturazione delle uve per poter procedere alla raccolta nell’ultima settimana di ottobre.

 

Le Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA) presentano il nuovo programma delle degustazioni, valido dal 1 novembre 2020 al 31 marzo 2021. I turisti appassionati di vino e design potranno scegliere tra diverse tipologie di Tour all’interno delle modernissime Cantine di Casteldaccia e non solo, con tante novità e sorprese. Scopriteli tutti!

 

TOUR STANDARD

Visita guidata delle Cantine + la degustazione di 3 vini della linea CorvoDuca e Florio accompagnati da snack. Durata 1 ora e 30 minuti.

€ 20 adulto – € 5 bambini (dai 6 ai 17 anni)

 

LE ECCELLENZE del DUCA

Visita guidata delle cantine + degustazione di 4 vini icone della linea Duca di Salaparuta: Bianca di Valguarnera, Nawàri, Duca Enrico e Ala, accompagnati da snack. Orario e giorno da definire.

€ 30,00 – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

 

I VIGNETI di SICILIA – dedicato ai VITIGNI AUTOCTONI

Visita guidata delle cantine + degustazione di 4 vini della linea Corvo e Duca di Salaparuta, accompagnati da snack. Orario e giorno da definire.

€ 25,00 – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

 

Le TENUTE

Visita guidata delle Cantine + la degustazione di 5 vini delle Tenute Duca di Salaparuta.

Durata circa 1 ora e 30 minuti. Orario e giorno da definire.

€ 30,00 a persona – € 5 minori (dai 6 ai 17 anni)

 

 

 

LA PRENOTAZIONE SARÀ

VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY CANTINE DUCA DI SALAPARUTA

 


Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA
Tel: (+39) 091 945 252 oppure 091 945 201| visitaduca@duca.it

 

 

Le Cantine Florio di Marsala (TP) presentano il nuovo programma delle degustazioni invernali, valido dal 1 novembre 2020 al 31 marzo 2021. Gli enoturisti in cerca di fascino e cultura potranno scegliere, anche nei mesi più freddi, tra diverse tipologie di Tour all’interno delle storiche Cantine Florio, con tante novità e sorprese. Scopriteli tutti!

 

I TOUR

TOUR MARSALA GOURMET

Visita guidata delle Cantine + degustazione di 3 marsala con piccoli abbinamenti gastronomici.

Costo: € 20,00 adulto – € 5,00 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata: 1 ora e 15 minuti.

Orario: dal lun. al ven. ore 10:00 in inglese – ore 10:30 in italiano. Il sabato ore 10:00 in inglese.

 

TOUR FLORIO SELECTION

Visita guidata delle Cantine + degustazione di 2 marsala Riserva, 1 Zibibbo ed un Passito di Pantelleria con 4 piccoli abbinamenti gastronomici.

Costo: € 25,00 adulto – € 5,00 minori (dai 6 ai 17 anni)

Durata: 1 ora e 30 minuti.

Orario: dal lun. al ven. ore 15:30 in italiano – ore 16:00 in inglese. Il sabato ore 10:30 in italiano.

 

LE WINE EXPERIENCES

VERTICALE RISERVE AEGUSA (minimo 2 partecipanti)

Visita guidata delle Cantine e la degustazione verticale di 3 annate di Riserve di marsala Aegusa 1989, 1994, 2001.

Costo: € 35,00 adulto. Minori non ammessi.

Orario: da concordare

Durata: circa 2 ore.

 

TOUR…e SPILLATURA (minimo 2 partecipanti)

Visita guidata delle Cantine e spillatura di 1 Marsala Riserva in affinamento + degustazione di 2 marsala Riserva Aegusa 1989 e 2001.

Costo: € 50,00 adulto. Minori non ammessi.

Orario: da concordare

Durata circa 2 ore.

 

 

 

PROGRAMMA VALIDO DALL’1 NOVEMBRE  2020 AL 31 MARZO 2021

SOLO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI

LA PRENOTAZIONE SARA’ VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY CANTINE FLORIO

 


Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | FLORIO
Tel: (+39) 0923 781305/317/306 oppure 0923 781111| visitaflorio@duca.it