“Siamo fieri del nostro passato ma altrettanto consapevoli che dobbiamo guardare avanti. Il nostro domani infatti prevede grandi opportunità ma anche grandi responsabilità.” Questa frase rappresenta l’animo di un grande imprenditore e di un uomo innamorato del proprio lavoro ma anche lo spirito Aziendale con il quale la famiglia Reina, già da Agosto, aveva affidato al Management la guida delle diverse società del gruppo ILLVA SARONNO HOLDING.

Nato a Saronno l’11 giugno 1940, Augusto Reina è stato un grande innovatore che con passione ha saputo trasformare un’azienda familiare italiana in una realtà internazionale.
Un uomo poliedrico, amante del proprio lavoro come della musica classica, dell’arte contemporanea, del volo a vela e del calcio dilettantistico.

Così Augusto Reina ci ha lasciato, ma verranno portati avanti dalla famiglia Reina e dal Management, la passione per questo lavoro, lo spirito innovativo così come il coraggio e l’ottimismo verso il futuro.

 

 

 

 

IL GRUPPO ILLVA® SARONNO (Illva Holding)
ILLVA® Saronno Holding, multinazionale italiana a forte diversificazione strategica di business, soprattutto leader nel mondo degli alcolici grazie a Disaronno, “il liquore italiano più bevuto nel mondo”, distribuito in oltre 160 paesi e con cinque secoli di storia alle spalle e altri prodotti di grande prestigio quali Tia Maria, Rabarbaro Zucca, Artic Vodka, Isolabella Sambuca e Aurum. Il Gruppo produce e commercializza inoltre vini di qualità quali Duca di Salaparuta, Corvo e Florio. Nel Gruppo trovano spazio, nel panorama nazionale ed internazionale, anche aziende primarie nel settore dei semi-lavorati per gelati e prodotti da forno come Montebianco e Prodotti Stella e la distilleria Royal Oak per la produzione e commercializzazione di whiskey irlandese. Le partnership con Yantai Changyu Group-Cina e Modi Group-India, completano la panoramica delle attività di Gruppo. Oltre 600 dipendenti, 30 società controllate in Italia e all’estero.
www.illvaholding.com
www.illva.com

L’AUTORE COMUNICA

CHE LA PRESENTAZIONE DEL LIBRO E’ STATA RINVIATA A DATA DA DESTINARSI

 

Venerdì 28 Febbraio la stagione culturale 2020 delle Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA) continua con la presentazione di “Un Amore Perduto” di Giovanni Taibi*, Edito da Albatros. Giovanna Cavarretta e Giuseppe Bagnasco introdurranno la storia d’amore di Anna e Salvo e la prosa coinvolgente dell’autore, per una serata dedicata agli appassionati di letteratura, di storie e di vino.

A partire dalle ore 17.30 le Cantine apriranno le porte agli ospiti per la visita guidata tra le suggestive bottaie e per un brindisi firmato Duca di Salaparuta a conclusione dell’incontro letterario.

Vi aspettiamo!

 

 

INGRESSO LIBERO FINO AD ESAURIMENTO POSTI

UFFICIO HOSPITALITY | DUCA DI SALAPARUTA
      visitaduca@duca.it | Tel. 091 945252

 

 

*Nota sull’autore

Giovanni Taibi nasce nel 1967. Laureato in Filosofia, con una tesi sulla Filosofia della musica, ha conseguito un master di II livello in Dirigenza e Management delle istituzione scolastiche. È Dirigente Scolastico e già docente di materie letterarie a tempo indeterminato nelle scuole pubbliche statali. Iscritto all’albo dei giornalisti pubblicisti della Sicilia ha pubblicato articoli e recensioni letterarie in testate nazionale e locali. Ha curato la pubblicazione di quattro volumi di argomento storico e letterario.  È stato amministratore comunale con deleghe alla cultura. È stato più volte docente in corsi di scrittura creativa finanziati dai Piani Operativi Nazionali, nel 2010 è stato insignito benemerito della cultura dall’Accademia siciliana per la cultura umanistica. Ha pubblicato nel 2015, per la Sergio Cingolani editore, il romanzo Lame di buio dal passato. Il libro ha avuto i seguenti riconoscimenti:

Premio internazionale della cultura Salvator Gotta 2016

Segnalazione da parte dell’Associazione Culturale Unicamilano nell’ambito del premio culturale nazionale  “Carlo Emilio Gadda 2016”

Attestato di benemerenza da parte del comune di Ventimiglia di Sicilia 2016

Vincitore terzo premio Internazionale Navarro 2017

Menzione d’onore premio Amarganta 2017

Dal libro  è stata realizzata un’opera teatrale “Delirio d’amore” più volte rappresentata.

L’autore è presente nell’antologia poetica Tracce Pagine editore 2016.

Nel 2019 ha pubblicato Un amore perduto per le Edizioni Albatros.

Il testo ha come protagonisti Anna e Salvo. Si tratta di due ragazzini che si conoscono in vacanza, prendendo la classica cotta adolescenziale l’uno per l’altro. L’uno in sostanza non dimenticherà mai l’altro, nonostante diverse strade intraprese nella vita. Alla fine i due avranno molto di ricongiungere le strade della loro vita.

 

 

 

State pensando alle vostre prossime vacanze? Allora sappiate che, per Forbes, la Sicilia è tra i posti più belli da visitare nel 2020, grazie alle sue bellezze naturali e artistiche, che ne fanno una meta davvero imperdibile!

Ma cosa rende la Sicilia una meta turistica da non perdere? Non solo il mare che regala paesaggi mozzafiato, c’è molto di più da scoprire: tesori architettonici e gioielli artistici unici al mondo, per non parlare delle prelibatezze gastronomiche, dallo street food ai dolci, che conquistano i visitatori più golosi.

Avete già iniziato a sognare? Ecco allora 4 luoghi che vi convinceranno definitivamente a fare le valigie e partire alla volta della Sicilia!

  1. Il Vulcano Etna

Con i suoi 3.326 metri di altezza, l’Etna è il Vulcano più alto d’Europa. Tuttora attivo, l’Etna, chiamato dagli abitanti del luogo ’a Muntagna, offre scenari davvero suggestivi. Non perdete l’occasione di salire fin sulla cima in funivia e di lasciarvi rapire dal paesaggio lunare.

Una volta in cima potrete provare l’emozione di camminare sul ciglio di un cratere e, per recuperare dopo la passeggiata, assaporare le eccellenze del luogo: l’olio, il miele e il pistacchio di Bronte, da queste parti protagonista indiscusso di dolci, gelati e delle granite più buone della vostra vita. L’Etna è un territorio da esplorare anche per i wine lover: questa è la terra del Nerello Mascalese, vitigno autoctono dell’Etna che trova piena espressione in Làvico, Duca di Salaparuta.

Se volete saperne di più su Làvico date un’occhiata alla recensione del sommelier Marco Salvatori.

  1. L’isola di Favignana

L’isola principale delle Egadi vi conquisterà con le sue meravigliose spiagge e le sue grotte sottomarine. Noleggiate uno scooter e visitate la cala del Bue Marino, spettacolare terrazzamento di tufo, da cui potete ammirare un mare perfettamente cristallino e tuffarvi in acqua da un trampolino unico al mondo. Molto suggestivo l’Ex stabilimento Florio: un’antica tonnara della famiglia Florio, oggi scenario di mostre ed eventi che ospita anche un piccolo museo archeologico.

Qualche curiosità: l’isola ha avuto nel tempo molti nomi: AponianaKatriaGiliam secondo testimonianze di Plinio, Polibio e Nepoziano, Djazirat ‘ar Rahib in arabo, infine “Aegusa” in greco. È proprio con questo ultimo nome che le Cantine Florio hanno scelto di omaggiare Favignana con una vera eccellenza: Aegusa Marsala Superiore Riserva Semisecco , vintage raffinato frutto di un’attesa paziente, che racconta l’essenza stessa della Sicilia.

  1. Palermo

Goethe la definì “Il promontorio più bello del mondo” e davvero Palermo ha tanta bellezza da offrire.

Nella commistione di culture, che l’ha resa un crogiolo di popoli, risiede il fascino irresistibile di Palermo. Tra i monumenti di maggiore interesse del centro storico, nominato nel 2015 Patrimonio dell’Umanità secondo l’Unesco, il magnifico Palazzo dei Normanni, la Fontana di Piazza Pretoria, la maestosa Cattedrale e la Chiesa di San Giovanni degli Eremiti, con le sue caratteristiche cupole rosse.

Se però volete conoscere davvero Palermo dovrete perdervi tra i mercati sparsi per la città, dalla Vucciria a Ballarò, al Mercato del Capo, e provare l’irresistibile street food.

Potete poi arricchire la vostra esperienza palermitana visitando le Cantine Duca di Salaparuta a Casteldaccia. A pochi chilometri da Palermo potrete passeggiare tra le bottaie e degustare gli storici vini Corvo, Florio e Duca di Salaparuta con sfiziosi abbinamenti gastronomici.

  1. Marsala

Proprio qui sbarcò Garibaldi con i Mille e proprio qui avrebbe voglia di sbarcare chiunque! I mulini, le saline che arrossiscono al tramonto e le meravigliose spiagge fanno di Marsala un luogo dal fascino senza tempo.

Cosa potete fare a Marsala? Potete raggiungere a piedi l’Isola dello Stagnone, vedere l’acqua rosa delle vecchie saline e, se siete fortunati, perfino fare un selfie con i fenicotteri!

Basta dare un’occhiata a questo articolo “Acque rosa e Mulini. Marsala tra sogno e realtà” per innamorarvi di Marsala!

Preparatevi però a degustare qui uno dei tesori più preziosi, nato proprio in questo luogo: il marsala! Tra le storiche bottaie delle suggestive Cantine Florio, grazie alla guida di un Team di esperti, potrete scoprire come nasce questo tesoro della Sicilia e degustarlo con i giusti abbinamenti. Non potrete più farne a meno.

Questi sono solo quattro dei tantissimi luoghi che rendono la Sicilia uno dei posti più belli del mondo. Cosa aspettate a visitarla? Venite a scoprirli tutti!

Un appuntamento speciale con San Valentino alle Cantine Florio di Marsala. Il 14 e il 15 Febbraio sono infatti dedicati agli innamorati della vita che desiderano regalarsi un momento speciale con la degustazione dedicata a “Ignazio & Donna Franca”. Un grande amore quello di Ignazio Florio e Donna Franca, che vi raccontiamo attraverso un percorso gourmet che risveglierà i vostri sensi:

 

Baglio Florio marsala vergine riserva in abbinamento ad un’ostrica
Donna Franca marsala semisecco riserva in abbinamento a crostino gorgonzola piccante e noci
Passito naturale di Pantelleria con fragolona al cioccolato

 

E per continuare a vivere l’esperienza portando a casa un po’ di questa magia visitate l’Enoteca Florio!

 

ORARI DEGUSTAZIONE:
14 Febbraio alle ore 16.30
15 Febbraio alle ore 11.30

 

Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | Florio
Tel: (+39) 0923 781 305/306/317 oppure 0923 781111| visitaflorio@duca.it

Venerdì 24 Gennaio le Cantine Florio di Marsala inaugurano il programma culturale 2020 con l’autore Rosario Lentini che presenta il suo libro “L’Età dei Florio”, di Rosario Lentini e Romualdo Giuffrida, edito da Sellerio. Un’opera dedicata alla storia di una delle famiglie imprenditoriali più importanti del Novecento, mecenati e intellettuali mondanissimi, attraverso la storia dei Florio si racconta la storia d’Italia. Alle ore 18 vi aspettiamo tra le navate delle storiche Cantine, create da Vincenzo Florio, per entrare nel loro mondo attraverso le parole di Rosario Lentini e brindare con i vini Duca di Salaparuta.

 

INGRESSO LIBERO


UFFICIO HOSPITALITY | Florio

Tel: (+39) 0923 781 305/306/317 oppure 0923 781111| visitaflorio@duca.it

 

ACCORDI DIVINI… Il binomio vino e lirica torna alle Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA) venerdì 14 febbraio, con un nuovo appuntamento dedicato al buon cibo, al vino e ovviamente all’amore. Uno dei grandi temi della lirica che esce dal teatro ed entra in Cantina, in tutte le sue declinazioni. Il soprano Noemi Amico e il tenore Cristoforo Fiorenza vi trasporteranno in un’altra epoca, in cui l’animo umano, acceso e tormentato da forti passioni, si abbandona alla lirica del canto, sul ritmo delle note del violino e pianoforte, suonate abilmente da Giuseppe Fantauzzo e Alessandra Pipitone. Il programma musicale prevede l’esecuzione di Arie d’Opera, dalla Traviata alla Bohème, dal Rigoletto alla Tosca, arie del repertorio Operettistico e tante altre sorprese che celebrano i classici e i miti della musica italiana e internazionale. Pronti a brindare a questo San Valentino in musica con i vini Duca di Salaparuta?

 

IL PROGRAMMA

Ore 20.00 | Apertura Cantine
Ore 20.30 | Visita guidata alle Cantine Duca di Salaparuta
Ore 21.00 | Brindisi di benvenuto

Ore 21.30 | Inizio concerto e cena servita al tavolo in abbinamento ai vini Duca di Salaparuta e Florio
Ore 23.30 | Fine evento

Il programma potrebbe subire piccole variazioni.

  

GLI ARTISTI

Soprano – Noemi Amico, Tenore – Cristoforo Fiorenza, Violinista – Giuseppe Fantauzzo, Pianista – Alessandra Pipitone

 

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA fino a esaurimento posti. Costo:  € 50 a persona.

 

 

Per info e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA DI SALAPARUTA
visitaduca@duca.it | Tel. 091 945252

 

 

Dal Boom dei rosati fino alla moda del “Bring your own bottle”. Volete scoprire quali sono i trend del vino nel 2020? Ecco 5 tendenze che saranno protagoniste del nuovo anno!

1 – Il Boom dei vini rosati

Considerati da alcuni vini “artefatti”, i vini rosati sono invece frutto di tecniche di produzione sapienti. Se ancora ci fosse bisogno di chiarirlo il rosé non è un mix di vino rosso e vino bianco, ma si ottiene da una lavorazione più complessa, durante la quale il mosto viene lasciato sulle bucce per un breve periodo di tempo e tolto prima che queste possano liberare sul liquido tutte le antocianine, responsabili della caratteristica colorazione rossa.

Secondo la sommelier e wine blogger di Perlage Suite Chiara Bassi, il trend dei rosati si sta diffondendo in misura significativa grazie alla loro grande bevibilità e versatilità, che li rende perfetti per un aperitivo ma anche per un pasto leggero.

Superate quindi le vostre resistenze e preparatevi, perché il 2020 sarà l’anno dei vini rosati.

Il nostro suggerimento per un pranzo trendy con gli amici? Scegliete Corvo Rosa e farete sicuramente un figurone!

2 –  Parola d’ordine: ecosostenibilità

La sostenibilità ambientale è tutt’altro che una moda passeggera. Secondo il sommelier Peter Weltman, fondatore dell’associazione internazionale Borderless Wine, infatti, la sensibilità dei consumatori verso questo tema non rappresenta più una nicchia del settore, ma un vero e proprio trend mainstream. Secondo l’ Opportunities in sustainable, organic & lower alcohol wine 2019 report i consumatori, soprattutto i più giovani, ricercano un consumo sempre più consapevole in materia di vino e sono più sensibili al tema della produzione sostenibile.

Anche la scelta di un vino, dunque,  può essere un gesto di rispetto per la Natura. Ad esempio, i vini Duca di Salaparuta della Tenuta di Vajasindi, sono prodotti secondo una filosofia green, che impiega le tecnologie più avanzate e si affida ai rigidi controlli degli agronomi per ridurre al minimo gli interventi in vigna, a favore di una maggior salubrità dei terreni.

3 – La moda del “Bring Your Own Bottle”

Si chiama così, o più brevemente BYOB, un altro trend per il 2020.

Si tratta della moda – già diffusa in diversi mercati internazionali – di andare al ristorante portando la bottiglia di vino da casa. I ristoranti aperti a questa pratica mettono a disposizione un servizio professionale e i calici in cambio di una “cork fee” per la stappatura che, afferma Roberto Anesi, Miglior Sommelier d’Italia nel 2017 e Professionista dell’Anno 2019, può anche superare i 150€.

Unica avvertenza per praticare il BYOB ed evitare figuracce: assicuratevi che il ristorante sia disponibile ad adottare questa politica prima di presentarvi con il vostro vino preferito sottobraccio!

4 – I vini low ABV

Sono i vini a grado alcolico basso, compreso tra i 6 e gli 8.5, e sembra che il loro consumo sia in crescita nel 2020, soprattutto tra i wine lover più giovani. Il vino piace ai giovani anche più di birra e liquori, stando a una ricerca di Beer Marketer, una controtendenza che ribalta una situazione consolidata dagli anni ’90.

5 – Il vino diventa sempre più social

C’è qualcuno tra voi che non ha mai condiviso sui social una foto della bottiglia di vino aperta per un’occasione speciale… oppure uno scatto del calice goduto in un momento di meritato relax?

Beh, non siete rimasti in molti a quanto pare! Sono infatti oltre 51 milioni i post dedicati al vino pubblicati nel 2019 e 7 milioni i post che contenenti l’hashtag #winelover!

Il vino diventa sempre di più un’esperienza da vivere e condividere, nella vita reale come in quella virtuale. D’altronde cosa c’è di più condivisibile di una bottiglia di buon vino?

Al vostro prossimo post ricordatevi di utilizzare gli hashtag giusti e di taggare l’account Instagram e la pagina Facebook di Duca di Salaparuta per condividere con noi i vostri momenti più belli e le vostre opinioni sui vini.

Siete pronti a sperimentare i nuovi trend 2020?

 

 

 

Sabato 25 gennaio Vincenzo Mancuso e Matteo Mancuso* si esibiranno in un teatro d’eccezione: le Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA). I due maestri della chitarra elettrica daranno vita ad un eccitante duello sul filo di celebri classici del jazz. Un duo d’eccezione formato da padre e figlio: Vincenzo e Matteo Mancuso, uno produttore ormai nella storia della musica Italiana, l’altro enfant prodige siciliano conosciuto anche oltreoceano. Un appuntamento dedicato agli appassionati di musica e di vino che potranno gustare un ottimo aperitivo accompagnati dai vini Duca di Salaparuta.

 

Vi aspettiamo!

 

IL PROGRAMMA

Ore 19.00 | Visita Alle cantine Duca di Salaparuta
Ore 20.30 | Inizio spettacolo

 

Prezzo al pubblico € 25 che include:
. La visita guidata alle Cantine Duca di Salaparuta
. Concerto Mancuso & Figlio
. Aperitivo rinforzato
. 1 calice di vino Duca di Salaparuta

 

E’ prevista la possibilità di acquistare in loco ulteriori consumazioni al costo di € 5 cad.

 

PRENOTAZIONE OBBLIGATORIA
Per info e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA DI SALAPARUTA
visitaduca@duca.it | Tel. 091 945252

 

 

 

*Vincenzo Mancuso

Nasce a Palermo nel 1953 e inizia a suonare la chitarra da autodidatta. Nel 1975 si trasferisce a New York dove prende lezioni dal chitarrista Chuck Waine, famoso session man, già al fianco di Charlie Parker. Nel ‘78, di ritorno dagli Stati Uniti, si stabilisce a Roma e inizia una collaborazione duratura con l’orchestra della Rai e la sua attività di turnista lavorando a fianco di: Anna Oxa, Nada, Marcella Bella, Rino Gaetano, e con gli storici Claudio Villa e Domenico Modugno. Dall’80 all’84 fa parte del gruppo “I Camaleonti”. Nel 1984 incontra il cantautore Francesco De Gregori . Sono da lui prodotti e arrangiati, infatti, nel ‘92 e ‘93: “Canzoni d’amore” e “Il bandito e il campione”.  Nello stesso periodo collabora, sempre in veste di produttore, alla realizzazione di due album del cantautore Luca Barbarossa e viene richiesto in America per produrre l’album del cantante Alexi Lalas. Dal 1998 al 2001 ha fatto parte dell’orchestra del Festival di Sanremo. Negli ultimi anni ha “prestato” la sua chitarra, fra gli altri, a Carmen Consoli, Loredana Bertè, Vincenzo Spampinato.  Dal 2004 al 2006 ha partecipato alle tourneè di Renato Zero, in qualità di chitarrista, nei  maggiori teatri italiani. Alla carriera nell’ambito della musica leggera affianca da anni una produzione concertistica ispirata al jazz e alle proprie radici di musicista mediterraneo anche in coppia con il figlio Matteo. Dal 2008 in duo,  con l’arpista Rosellina Guzzo, porta avanti un progetto musicale che ha dato origine a nuovi percorsi espressivi tra il celtico e il jazz. Dal 2015 si esibisce in duo con il talentuoso figlio Matteo. Di padre in figlio, la proposta musicale che, attraverso la chitarra ripercorre  i più importanti stili musicali: dal jazz e alle contaminazioni moderne. Ha suonato con lui in varie occasioni tra cui il Festival de la Guitare di Nizza nel 2018.

 

Matteo Mancuso

Matteo Mancuso, classe 1996, attualmente frequenta il corso di chitarra jazz presso il Conservatorio di Palermo. Enfant prodige della chitarra, ha suonato, fin dalla più tenera età, con i maggiori musicisti siciliani. Già nel 2009, a dodici anni, si è esibito  al Castelbuono Jazz Festival. Chitarrista poliedrico, spazia dalla chitarra classica, alla elettrica, sulla quale ha sviluppato una personale tecnica esecutiva che gli permette un linguaggio musicale molto originale. Il suo canale you tube, che ha già superato il milione e mezzo di visualizzazioni, è seguito da un vasto pubblico internazionale e ha ricevuto plausi e attestazioni di stima, tra gli altri, da Dweezil Zappa, Stef Burns, Joe Bonamassa, Eric Johnson, ecc. Nel 2017, ad Umbria Jazz, vince una borsa di studio presso la prestigiosa Berklee Music College di Boston. Si è esibito presso il padiglione Yamaha del NAMM a Los Angeles, a Gennaio 2019 per tutta la durata della manifestazione. E’ stato presente in Thailandia, a Bangkok a febbraio 2019, in un Festival della Chitarra, e, a maggio, a  Pattaya, in occasione dell’ Hard Rock Pattaya guitar Battle. Ha svolto un mini tour Yamaha a settembre del 2019 in Russia, dove ha suonato e tenuto seminari a Mosca, San Petroburgo e Perm. Lo scorso anno, si è esibito anche a Francoforte, a Malta e, nell’ottobre scorso, in duo con il padre Vincenzo, ha chiuso, in standing ovation, il Festival della chitarra di Nizza. Ha partecipato, inoltre, in trio con Riccardo Oliva e Salvatore Lima (SNIPS) al Musika-Expo di Roma, ad Umbria Jazz 2018 e in Corsica, al Festival Jazz di Aiaccio. Hanno scritto di lui giornali specialistici nazionali e internazionali, come Accordo, Vintage Guitar, Guitar Fusion Magazine di Tokio, ecc. E’ presente una voce di Wikipedia internazionale su di lui. E’ atteso entro l’anno il suo primo CD di inediti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Natale è alle porte e sotto l’albero sono spuntati i regali avvolti nella carta più scintillante. Inutile dire che la maggior parte di questa carta finirà nel cestino.

E se quest’anno scegliessimo di festeggiare il Natale in modo ecosostenibile? Rispettare il Pianeta anche il giorno di Natale si può!

Prendete carta (riciclata!) & penna e appuntatevi i vostri prossimi gesti d’amore per la natura e l’ambiente, qui sotto trovate i comandamenti per un Natale ecosostenibile. 

 

Dite NO allo spreco di cibo

Ogni anno ci ripetiamo il solito mantra “L’anno prossimo compriamo meno cibo”. Beh, è arrivato il momento di organizzare finalmente un pranzo di Natale più sobrio, limitando gli eccessi.

Un consumo più consapevole è infatti il primo passo per manifestare il nostro rispetto per la natura. Per questo Natale scegliete prodotti locali e possibilmente sfusi, per limitare gli imballaggi.

Oggi tutti possiamo facilmente trovare nel quartiere un negozio di alimentari alla spina, dove acquistare legumi, pasta e tanto altro risparmiando sulle confezioni, una scelta di acquisto consapevole e compatibile con l’ambiente.

Che ne dite di fare un tentativo?

 

Osate con il ri-uso

Per i vostri segnaposto e centrotavola evitate di acquistare l’ennesimo candelabro in materiale sintetico e divertitevi a realizzarli in casa con il riuso creativo di oggetti facilmente reperibili. Le idee che potete trovare on line sono le più disparate.

Ad esempio, con i barattoli di miele potete realizzare facilmente dei portacandele. Invece, con le pigne raccolte durante la vostra passeggiata nel bosco potreste creare una bellissima ghirlanda da appendere alla porta di casa.

 

Cosa regalare?

I regali sono fonte di piacere ma anche di forte stress durante il periodo natalizio e, nonostante la ricerca estenuante del regalo perfetto, il rischio che il vostro regalo resti inutilizzato in un cassetto è concreto.

Quest’anno potete provare a fare un regalo non solo utile ma anche rispettoso della natura. Esistono moltissime possibilità per fare un regalo green.

 

Regali ecosostenibili per bambini

Nel vostro Natale ecosostenibile scegliete per i vostri bimbi dei giochi realizzati in bambù, la pianta che cresce più velocemente al mondo. Così mentre loro si divertono a giocare con trenini e trottole, gli arbusti tagliati per costruirli saranno già ricresciuti! Non male, vero?

Se invece optate per materiali plastici assicuratevi che siano riciclati, oppure scegliete materiali plastici innovativi ed eco-friendly, come quelli prodotti dal riso giapponese, per far giocare i vostri bimbi in sicurezza e nel rispetto dell’ambiente.

Regali ecosostenibili per adulti

Che ne dite di regalare un albero? I vivai sono pieni di alberelli che diventeranno presto splendidi arbusti che faranno ombra nel vostro giardino.

Non avete un giardino? No problem. Se l’idea vi piace potete regalare un albero a distanza affidandovi a servizi come Treedom, con il quale potete regalare o regalarvi un Baobab in Kenya o un Palissandro in Madagascar.

Treedom si appoggia a vivai locali distribuiti in tutto il mondo: regalando un albero, darete la possibilità ad un contadino locale di coltivarlo e contribuirete a produrre benefici ambientali, sociali ed economici nel territorio in cui il vostro albero crescerà.

Sarà bellissimo un giorno andare a vedere con i vostri occhi il vostro albero e scoprire quanto è diventato grande!

Infine, per il vostro amico winelover regalare una buona bottiglia di vino è sicuramente l’opzione migliore.

Anche in questo caso una scelta etica può fare la differenza. I vini delle Tenute Duca di Salaparuta sono un’ottima occasione per rendere unici i momenti speciali e al contempo rispettare l’ambiente. Nei vini prodotti nella Tenuta di Vajasindi, ad esempio, non trovate solo il carattere di uve nate alle pendici dell’Etna, ma anche una filosofia di produzione eco-friendly.

Qui Duca di Salaparuta ha scelto di ridurre al minimo gli interventi in vigna per privilegiare una maggior salubrità dei terreni. Quando il vostro amico winelover gusterà un Pinot Nero in purezza di grande eleganza come Nawàri o Sciaranèra e il carattere del Nerello Mascalese di Làvico, non troverà solo piena soddisfazione dei sensi, ma anche l’impegno di Duca di Salaparuta per il rispetto del Territorio.

 

Un Natale green è possibile con un piccolo impegno da parte di tutti noi.

La Terra vi ringrazierà!

Le Cantine Duca di Salaparuta di Casteldaccia (PA) presentano il nuovo programma delle degustazioni, valido dal 1 novembre 2019  al 31 marzo 2020. I turisti appassionati di vino e design potranno scegliere tra diverse tipologie di Tour all’interno delle modernissime Cantine di Casteldaccia, da quelli classici come la DEGUSTAZIONE STANDARD a quelli più innovativi, tutti ispirati al legame con il territorio.

 

I TOUR

. DEGUSTAZIONE “STANDARD”

Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di 4 VINI della linea Corvo, Duca di Salaparuta e Florio con piccoli abbinamenti gastronomici. Durata circa 1 ora e 30 minuti.

Ore 10:00 in inglese

Ore 14:30 in italiano

Tutto l’anno il sabato: Ore 10:00 in inglese ed ore 11:00 in italiano.

€ 15 a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 5 Euro a persona).

 

. DEGUSTAZIONE “SAPORI D’AUTUNNO”

Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di 4 VINI con piccoli abbinamenti gastronomici del territorio. I vini: Kados, Corvo Novello, Sciaranéra e Donna Franca. Durata: 1 ora e mezza.

Orario e giorno da definire. Lingua italiano e inglese.

€ 20 a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 5 Euro a persona).

 

. DEGUSTA “LE ECCELLENZE DUCA DI SALAPARUTA”

Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di  3 VINI più rappresentativi della linea Duca di Salaparuta e Florio con abbinamenti gourmet. I vini: Bianca di Valguarnera, Duca Enrico e Ala. Durata: 1 ora e mezza.

Orario e giorno da definire. Lingua italiano e inglese.

€ 25 a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 5 Euro a persona).

 

. DEGUSTAZIONE “VIVA LA SICILIA” – Degustazione rinforzata  

Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di  5 VINI della linea Corvo, Duca di Salaparuta e Florio abbinati a tipicità della gastronomia siciliana. I vini: Colomba Platino, Corvo Rosso, Passo delle Mule, Làvico e Ala. Durata: 2 ore.

Orario e giorno da definire. Lingua italiano e inglese.

€ 25 a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 15 Euro a persona).

 

 

SOLO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI

LA PRENOTAZIONE SARA’ VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY CANTINE DUCA DI SALAPARUTA

 

HOSPITALITY CANTINE DUCA DI SALAPARUTA
Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA
Tel: (+39) 091 945 252 oppure 091 945 201|
visitaduca@duca.it

L’autunno e l’inverno sono due stagioni bellissime per visitare la Sicilia. Venite a scoprire le meraviglie dell’Isola e a visitare luoghi unici e incantati come le Cantine Florio di Marsala. Dal mese di Novembre fino a fine Marzo un ricchissimo programma di Tour e degustazioni vi aspetta. Scopriteli qui in anteprima!

 

I TOUR
. TOUR “STANDARD”
Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di un vino bianco, un vino rosso e due marsala con 4 piccoli abbinamenti gastronomici. Durata circa 1 ora e 30 minuti.
Dal lunedì al venerdì: Ore 10:00 in inglese ed ore 15:30 in italiano.
Il sabato: Ore 10:00 in inglese ed ore 10:30 in italiano.
15 Euro a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 5 Euro a persona).

 

. TOUR “FLORIO”
Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione di due marsala ed uno zibibbo di Pantelleria con 3 piccoli abbinamenti. Durata circa 1 ora e 30 minuti.
Orario e giorno da concordare.
Lingua: italiano, inglese, francese e spagnolo.
15 Euro a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 5 Euro a persona).
Partecipanti: a partire da un minimo di 15 persone.

 

. TOUR “FOOD&WINE”
Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione seduta di un vino bianco, un vino rosso e due marsala con 4 abbinamenti gastronomici. Durata: circa 1 ora e 45 minuti.
Orario e giorno da concordare.
Lingua: italiano, inglese, francese e spagnolo.
20 Euro a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 10 Euro a persona).
Partecipanti: a partire da un minimo di 15 persone.

 

. TOUR con “PRANZO-DEGUSTAZIONE FLORIO”
Include la visita guidata alle Cantine + la degustazione seduta e servita di quattro marsala (fra cui 2 riserve) in abbinamento a quattro piatti creati ad hoc dallo Chef. Durata: circa 2 ore e 30 minuti.
Orario e giorno da concordare.
Lingua: italiano, inglese, francese e spagnolo.
40,00 Euro a persona (minori dai 6 ai 17 anni – 25 Euro a persona).
Partecipanti: a partire da un minimo di 20 persone.

 

SOLO SU PRENOTAZIONE FINO AD ESAURIMENTO POSTI
LA PRENOTAZIONE SARA’ VALIDA SOLO DOPO LA CONFERMA DA PARTE DELL’UFFICIO HOSPITALITY CANTINE FLORIO

 

HOSPITALITY CANTINE FLORIO
Per informazioni e prenotazioni:
UFFICIO HOSPITALITY | FLORIO
Tel: (+39) 0923 781305/317/306 oppure 0923 781111| visitaflorio@duca.it

Conoscete Onìris?

Prodotto da uve raccolte a mano e solo a perfetta maturazione, Onìris di Duca di Salaparuta è il vino green per gli animi più sensibili ai temi ambientali.

Ma non solo. Onìris è un vino spensierato e leggero, creato per un pubblico giovane, che ama un bere consapevole e al tempo stesso disimpegnato e fresco.

Insomma, Onìris mette d’accordo proprio tutti!

Preferite Onìris Bianco o Onìris Rosso?

Onìris Bianco: 

Dolci note fruttate, sapore fresco e gradevolmente aromatico, Onìris Bianco è il vino ideale per un fresco aperitivo tra amici.

Provatelo con: una gustosa burrata, una tempura leggera o un antipasto etnico.

Onìris Rosso:

Preferite il vino rosso? Onìris Rosso vi conquisterà con piacevoli sentori di frutti rossi e delicate note agrumate e un sapore pieno e persistente.

Provatelo con: carni bianche, pesce oppure una ricca bruschetta. Imperdibile l’abbinamento con la pizza!

Onìris è la vostra scelta migliore per un aperitivo non banale, l’ideale per scrollarsi di dosso la pesantezza della giornata e vivere un momento spensierato.
Se cercate qualche idea sfiziosa per un aperitivo di stile, queste sono alcune ricette semplici che potrete realizzare in casa e gustare al meglio con Onìris:

  1. Insalata di salmone, avocado e sesamo nero
  2. Chips leggere di patate e zucchine al forno
  3. Tortino soffice di verdure
  4. Straccetti di pollo all’arancia e aceto balsamico

Chiamate pure a raccolta i vostri amici, questa sera si prova Onìris!

Trovate Onìris Rosso e Onìris Bianco  su Duca.Store  e per il primo ordine potete acquistare Onìris e tutti gli altri prodotti al 15% di sconto!

Su Duca.Store trovate i vini Duca di Salaparuta, Florio, Corvo, Champagne Lanson e i vini toscani Caparzo, Doga delle Clavule Borgo Scopeto al 15% di sconto!

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Ci sono vini che non dovrebbero mai mancare nelle cantine di un vero Wine Lover.

Classici dell’enologia Made in Italy da stappare quando si desidera un momento speciale, che appaghi il palato e la mente…

I vini di cui vi parliamo in questo articolo sono vini irrinunciabili…E vi spieghiamo perché!

Duca Enrico

Diverse volte vi abbiamo parlato di questo straordinario Nero d’Avola in purezza, un vero gioiello creato da Duca di Salaparuta per i palati più raffinati.

Prodotto per la prima volta nel 1984, è oggi uno dei simboli dell’enologia italiana e internazionale. Cosa fa di Duca Enrico un vino imperdibile?

La sua qualità, innanzitutto: Duca Enrico nasce da vigne selezionatissime all’interno della Tenuta di Suor Marchesa. Elegante, tagliente e austero questo vino destinato alla longevità vi regalerà sensazioni uniche e non smetterà di stupirvi fino alla fine.

In secondo luogo, la sua storia: Duca  Enrico è il primo Nero d’Avola in purezza nella storia dei vini siciliani!

Di Duca Enrico, nome importante legato a quel Duca Enrico Alliata che ebbe il coraggio di sperimentare tecniche di produzione innovative con una visione internazionale, potrete gustare diverse annate, anche l’annata 1984: un tesoro prezioso da custodire gelosamente per i momenti speciali.

Donna Franca 

Anche questo Marsala porta il nome di un personaggio illustre: Donna Franca Florio famosa per essere la Regina di Palermo e donna dal carisma straordinario.

Lo stesso carisma che troverete in questo prezioso blend di diversi marsala, maturati separatamente e poi selezionati dopo un’attenta valutazione del processo evolutivo di tutte le annate conservate all’interno delle Cantine Florio.

Questo lavoro, fatto di lunghe attese, rende di Donna Franca un vino che esprime livelli altissimi di eleganza e complessità. Un gusto avvolgente e caldo, che lo consacrano grande vino da meditazione ma perfetto anche per il dessert o per un aperitivo gourmet.

Vi incuriosisce la storia del personaggio che dà il nome al nostro Donna Franca? Date un’occhiata a questo articolo dove vi parlavano delle Donne straordinarie del Gruppo Duca di Salaparuta!

Bianca di Valguarnera

Terzo vino che non può mancare nelle vostre cantine è Bianca di Valguarnera, il cui nome omaggia la grandiosa dimora della famiglia AlliataVilla Valguarnera di Bagheria.  Il fascino di questo nobile Insolia è dovuto ancora una volta all’attenzione che contraddistingue tutto il suo processo produttivo.

Bianca di Valguarnera fermenta in legno di rovere ed evolve a stretto contatto con i propri lieviti. Una scelta, quella del legno di rovere, di certo non casuale: questa tipologia di legno, infatti, rispetta il corredo tannico del vitigno e la sua grana estremamente fine consente il giusto passaggio di ossigeno. Così si ottiene un vino destinato a vivere a lungo in bottiglia, salvaguardandone la freschezza. Bianca di Valguarnera si distingue per un profumo intenso e complesso, ricco di sensazioni di frutti maturi e, soprattutto, per l’inaspettata nota fresca al palato.

Bianca di Valguarnera, insieme a Donna Franca e Duca Enrico sono i vini che stappati al momento opportuno, trasformeranno un giorno qualsiasi in un’esperienza memorabile.

Vi aspettano su Duca.Store e, con la speciale promo Il Mese del Black Friday potrete acquistare tre bottiglie dello stesso prodotto al 20%. L’offerta termina il 10 novembre, vi conviene approfittarne subito!

Le Cantine storiche Duca di Salaparuta di Casteldaccia partecipano all’appuntamento autunnale più atteso promosso da Movimento Turismo del Vino… Cantine Aperte a San Martino! Domenica 10 Novembre vi aspettiamo per trascorrere una giornata all’insegna del vino Corvo Novello 2019 e tanto altro.

 

 

IL PROGRAMMA

Ore 11 – 17.30 | Apertura al pubblico e inizio VISITE GUIDATE. Ultima visita guidata ore 16.30. Apertura banchi di degustazione VINI Corvo, Duca di Salaparuta e Florio.

Ore 11.30 | Laboratorio degustazione “Le ECCELLENZE Duca di Salaparuta” (solo su prenotazione, fino a 20 posti)

Ore 11.30-16.30 | Incontro con la ceramica RAKU: presentazione e lavorazione dal vivo dell’antica tecnica di origine giapponese a cura di Keramos Fea. Possibilità di partecipare al laboratorio pratico solo su prenotazione, fino a 20 posti. Gli ospiti potranno assistere alla trasformazione dei colori in metalli, particolarità della tecnica infatti è che “attraverso la cottura dei pezzi si otterranno dai colori, i metalli contenuti in essi”

Ore 14.30 – 16.00 |Spettacolo musicale folk d’autore “Fatti di Terra”: duo composto da Pippo Barrile e Peppe Corsale.

Ore 13 | Apertura SAN MARTINO & Food: degustazione vini e menù di San Martino (solo su prenotazione, fino ad esaurimento posti)

Ore 17.30 |Chiusura

 

I TOUR

. SAN MARTINO
Include: ingresso, calice con sacchetta personalizzata, visita guidata, degustazione dei vini della linea Corvo, Duca di Salaparuta e Florio (Corvo Novello 2019, Corvo Bianco, Irmàna Grillo, Irmàna Nero d’Avola & Frappato, Grecale Moscato). Costo € 5 a persona.

. SAN MARTINO & FOOD
Include: ingresso, calice con sacchetta personalizzata, visita guidata, degustazione dei vini della linea Corvo, Duca di Salaparuta (Corvo Novello 2019, Corvo Bianco, Irmàna Grillo, Irmàna Nero d’Avola & Frappato, Grecale Moscato) e menù di San Martino: muffuletta con olio di nuova spremitura Centonze (Castelvetrano), salsiccia alla brace, pasta fresca con sugo e carne di maiale, biscotti di San Martino con crema di ricotta o secchi , caldarroste. Solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti.
Costo € 25 a persona per gli adulti; € 15 a persona per i bambini.

. SAN MARTINO & LAB
Include: degustazione tecnica di 4 tra i vini più rappresentativi della linea Duca di Salaparuta. Per ogni vino verrà proposto un abbinamento gourmet. Massimo 20 partecipanti. La degustazione sarà condotta da uno dei nostri Tecnici e da un Sommelier professionista. Solo su prenotazione e fino ad esaurimento posti. Costo € 30 a persona.

 

 

I nostri partner: Azienda Agricola Centonze, Blu Ocean, Casi Jàvuti, Macelleria Spagnuolo, Panificio Di Tusa, Panificio Valenti, Surgital.

 

 

Per info e prenotazioni
UFFICIO HOSPITALITY | DUCA DI SALAPARUTA
visitaduca@duca.it | Tel. 091 945252