Pubblicato il 09/11/2018
Poirot sedette e scoprì presto di trovarsi nella posizione privilegiata di chi viene servito per primo e con i bocconi migliori. Anche il cibo era più gustoso del consueto.
[Assassinio sull’Orient Express . Agatha Christie]
L’ispettore Poirot è golosissimo e non rifiuta un dolcino neanche sulle scene dei delitti più misteriosi.
Prendete Assassinio sull’Orient Express, uno dei libri più amati di Agatha Christie che lo vede protagonista.
Un omicidio si è consumato nella notte mentre il treno è bloccato in mezzo alla neve eppure l’appetito non gli manca!
Proprio ad Assassinio sull’Orient Express e all’ispettore Poirot è ispirata la torta che abbiamo preparato per voi: una torta di rose e pistacchi al sapore d’Oriente.
La sua preparazione non è un mistero, anzi è semplice e alla portata di tutti, e gustarlo con Morsi di Luce Florio darà al vostro dolce una marcia in più.
Ingredienti:
- 250 gr burro
- 250 gr zucchero
- 3 uova
- 1 arancia
- 100 gr pistacchi sgusciati
- 100 gr mandorle
- 1cucchiaio di acqua di rose
- 60 gr farina di farro
Per la glassa
- 100 gr zucchero a velo
- 2 cucchiai di succo di limone
- Petali di rosa e pistacchi tritati
PREPARAZIONE
Lavorate il burro insieme allo zucchero, finché non avrete ottenuto una crema chiara. Aggiungete le uova e sbattete con la frusta.
Nel frattempo tritate le mandorle e i pistacchi e aggiungeteli al composto insieme ad un po’ di scorza di arancia grattugiata.
Versate poi l’acqua di rosa e il succo dell’arancia e unite infine la farina.
Lavorate il composto fino a quando non sarà liscio e omogeneo, versatelo in uno stampo e mettete in forno preriscaldato a 160° per cinquanta minuti.
Mentre la torta si raffredda potete passare alla preparazione della glassa: battete lo zucchero a velo insieme al succo di limone e versate il composto ottenuto sulla torta raffreddata.
Decorate infine con i petali di rosa e il pistacchio tritato.
Come gustare al meglio la torta persiana di rose e pistacchi?
Gli ingredienti sono 3: divano, il vostro “Assassinio sull’Orient Express” sulle ginocchia e un calice di Morsi di Luce tra le mani, da assaporare tra una pagina e l’altra.