Pubblicato il 19/03/2019
Azienda: Duca di Salaparuta
Luogo: Casteldaccia (Palermo)
Vitigni utilizzati: 100% Nerello Mascalese
Gradazione: 13,5°
INTRODUZIONE
Oggi presentiamo questo vino nato e cresciuto alle pendici dell’Etna, nel suo habitat preferito, un vino equilibrato, raffinato, deciso e selvaggio, una vera espressione territoriale del vulcano; grande freschezza e finezza, grande complessità, un vino da ricordare.
VINIFICAZIONE
Dopo aver raccolto e selezionato le uve migliori a perfetta maturazione, si procede con la diraspatura e macerazione tradizionale per 8 giorni a temperatura controllata e successiva fermentazione malolattica; matura per dodici mesi in barrique di rovere selezionato e sei mesi in bottiglia.
ESAME VISIVO
Rosso rubino con riflessi granati.
ESAME OLFATTIVO
Il vino risulta intenso, complesso e fine dove al naso si percepiscono subito quelle sensazioni speziate e complesse con sentori di frutta rossa come ciliegia matura e tamarindo, floreali come una violetta, il tutto addolcito dalla bellissima sensazione di vaniglia che ti avvolge.
ESAME GUSTATIVO
Al palato risulta secco, caldo e morbido con un tannino vellutato ed un sapore vivace, fine ed elegante. Ha una buona struttura, una grande personalità e un ottima persistenza. Per le caratteristiche si avvicina molto al Pinot Noir della Borgogna.
ABBINAMENTO CONSIGLIATO
È un vino che consiglio assolutamente da provare in abbinamento con la carne rossa e formaggi stagionati, risotto ai funghi porcini, salsicce, grigliate; se si vuole osare, trovo davvero interessante l’abbinamento con una bella insalata di polpo, pomodorini, capperi e patate.
CONCLUSIONI PERSONALI
Lo ritengo davvero un ottimo prodotto da tenere gelosamente in cantina. È un vino rosso in grado di rappresentare in maniera eccellente il carattere selvaggio e deciso del Nerello Mascalese. Rappresenta in tutto e per tutto la sua terra d’origine.
CONSIGLI FINALI Per gustarlo al meglio, servirlo a 16/18 gradi.
Làvico è su Duca.Store non perdete l’occasione di provarlo!