Pubblicato il 07/04/2016
Il 18 aprile si apre l’edizione numero nove di Contrade dell’Etna, la manifestazione dedicata alle nuove annate dei vini prodotti con uve coltivate alle pendici del Vulcano siciliano. Un interesse quello generato dall’universo enologico etneo in continua crescita e Duca di Salaparuta ci sarà con i tre vini nati nella suggestiva Tenuta di Vajasindi! Oltre a Làvico, prodotto con uno dei vitigni autoctoni dell’Etna, il Nerello Mascalese, sarà possibile degustare anche il nuovo nato tra i vini vulcanici, Sciaranèra, un Pinot Nero in purezza che va ad affiancarsi a Nawàri. Una vera sfida enologica quella accettata da Duca di Salaparuta, che alle pendici del Vulcano ha deciso di produrre due Pinot Nero in purezza: Nawàri prima e ora Sciaranèra. Due vini dalla matrice comune ma dotati ognuno di una personalità originale. Nawàri, che nasce dalle uve coltivate nella parte alta della Tenuta, rappresenta la voglia di innovare di Duca di Salaparuta. Un vino estremamente moderno nella concezione e dalla personalità eccezionale, grazie alla natura del suolo vulcanico, che ha stupito e continua a stupire con la sua struttura importante, da vino destinato alla longevità, unita all’eleganza del frutto e ad un’acidità interessante. E ora Sciaranèra, prodotto con le uve coltivate nella parte bassa della Tenuta, grazie al quale il Pinot Nero dimostra di aver trovato casa sulle aspre pendici dell’Etna. Un rosso in cui il frutto e le spezie diventano armonia e la freschezza seduce. Non perdete l’occasione per assaporare tre vini Duca di Salaparuta dalla personalità davvero unica. Contrade dell’Etna 18 aprile – Cantina Graci, Contrada Feudo di Mezzo (Passopisciaro) Dalle ore 9 alle ore 12 ingresso riservato alla stampa e addetti ai lavori. Dalle ore 12 alle ore 17 la manifestazione sarà aperta al pubblico