Pubblicato il 28/09/2018
Vi siete mai domandati se stappare o meno una bottiglia di vino interrogandovi fino all’ultimo su come conservarla correttamente una volta aperta?
Non rinunciate all’occasione di godervi un momento di relax o un lieto pasto in abbinamento a un invitante calice. Se volete conservare una bottiglia di vino già aperta, dovete sapere che l’ossigeno è il principale elemento dal quale tenerla al riparo! Anche se un po’ di ossigenazione è auspicata – soprattutto nel caso di vini rimasti in bottiglia per molto tempo – , se perdura nel tempo, può portare all’ossidazione e quindi a un’alterazione dei suoi profumi e sapori tanto da comprometterne la bevibilità.
Ricordatevi, quindi, come prima cosa, un consiglio semplice ma non banale: non lasciate mai aperta la bottiglia. Un ottimo escamotage può essere quello di mescere il vino che intendete degustare all’interno di un decanter e richiudere prontamente la bottiglia, per riporla nel luogo di conservazione ideale.
Per quanto riguarda la conservazione, meglio non riporre in posizione orizzontale la bottiglia aperta. Infatti, un’eventuale disposizione in orizzontale aumenterebbe la superficie di contatto con l’aria, favorendo l’ossidazione del vino.
Evitate anche di esporre la bottiglia alla luce diretta e in particolare a quella del sole: anche una minima esposizione potrebbe far subire al vostro vino una variazione nel gusto.
Se seguirete questi semplici consigli per limitare gli effetti dell’ossidazione e il contatto con l’ossigeno, riuscirete a prolungare la “vita” della vostra bottiglia. Noi, però, vi suggeriamo un’alternativa: scegliete il vino giusto, la compagnia ideale e la perfetta occasione per condividere una bottiglia appena aperta fino all’ultimo sorso.