Le icone
Duca di Salaparuta nel 1984 vinifica per la prima volta il Nero d’Avola in purezza, nasce Duca Enrico inaugurando una nuova era dell’enologia siciliana.
Duca di Salaparuta nel 1984 vinifica per la prima volta il Nero d’Avola in purezza, nasce Duca Enrico inaugurando una nuova era dell’enologia siciliana.
Nero d’Avola.
Riesi, Butera, Sicilia centro meridionale.
15% in vol. in base all’annata.
Ideale con carni rosse alla griglia, brasati e selvaggina. Ottimo abbinamento con formaggi di media e lunga stagionatura.
La passione per la varietà autoctona Insolia sposa le pendici della Sicilia occidentale, nasce Bianca di Valguarnera.
Insolia.
Calatafimi, Salemi, Sicilia occidentale.
13,5% in vol.
Antipasti di pesce e molluschi e primi a base di pesce e verdure ma anche con il tonno rosso alla griglia e crostacei.
Alle pendici dell’Etna Duca di Salaparuta ha deciso di avviare un’innovativa sperimentazione coltivando per la prima volta il Pinot Nero. Da questa scommessa enologica nasce Nawàri, che entra a far parte delle Icone, un Pinot Nero in purezza che stupisce con la sua personalità e la sua struttura importante, unita all’eleganza del frutto e ad una grande freschezza.
Pinot Nero.
Sicilia nord-orientale, alle pendici dell’Etna a destra della valle dell’Alcantara.
13,0% – 13,5% in vol.
Per chi desidera un vino fuori dal comune.
A chi desidera un bianco sapido, intenso e con caratteristiche di longevità, ma che non sacrifica la freschezza, Duca di Salaparuta offre la sua personale interpretazione del Grillo. I sentori floreali e agrumati di Kàdos, il suo gusto ampio e vellutato, fanno di questo vino, prodotto con le uve della Tenuta di Risignolo, uno dei bianchi più versatili di Duca di Salaparuta.
Grillo.
Calatafimi, Salemi, Sicilia occidentale.
12,5% in vol.
Si sposa con antipasti di pesce e crudi di mare, primi e secondi a base di pesce e verdure.
Nel cuore più profondo dell’Isola, dove le estati sono calde e gli inverni miti, Duca di Salaparuta sceglie di coltivare un vitigno amatissimo in tutta Italia: il Vermentino, da cui nasce Sentiero del Vento. I suoi profumi di macchia mediterranea e il palato ampio e vellutato, caratterizzato da freschezza e mineralità, regalano un’interpretazione inedita del vitigno e incarnano il desiderio di percorrere nuove strade.
Vermentino.
Riesi, Butera, Sicilia centro meridionale.
13% in vol.
Antipasti di pesce, crostacei, frutti di mare crudi, primi piatti di mare delicati, pesce alla griglia, carni bianche.
Nero d’Avola in purezza, Passo delle Mule nasce dalle uve della Tenuta di Suor Marchesa, nell’entroterra della Sicilia meridionale. Qui, terreno, clima e buona altitudine costituiscono il mix perfetto per la produzione di questo vino avvolgente, che mostra morbidezza pur con una notevole freschezza al palato.
Nero d’Avola.
Riesi, Butera, Sicilia centro meridionale.
14% in vol.
Secondi di carne rossa e grigliate di carne, è ideale anche in accompagnamento a formaggi stagionati.
Per celebrare 200 anni di sfida enoica, l’opera di Emilio Murdolo che raffigura Villa Valguarnera, luogo del primo atto di vinificazione di Duca di Salaparuta, diventa l’immagine identitaria di una nuova espressione di Nero d’Avola.
Nero d’Avola.
Riesi, Butera, Sicilia centro meridionale.
Dai 13,5% a 14,5% in vol. in base all’annata.
Ideale con carni rosse alla griglia, brasati e selvaggina. Ottimo abbinamento con formaggi di media e lunga stagionatura.
La Tenuta di Vajasindi, alle pendici dell’Etna, è il luogo di vitigni autoctoni ma è anche la casa del Pinot Nero, che su questo suolo di origine vulcanica trova oggi una nuova espressione. Nasce infatti Duca Nero, il Pinot Nero spumantizzato con metodo charmat, che unisce l’eleganza e la freschezza al naso ad un palato in cui spicca una mineralità unica nel suo genere.
Pinot Nero.
Tenuta Vajasindi alle pendici dell’Etna nord, nel Comune di Castiglione di Sicilia.
12% – 12,5%
Ottimo come aperitivo, splendido a tutto pasto.
Autoctono delle pendici dell’Etna, il Nerello Mascalese assume caratteristiche diverse a seconda della zona in cui viene allevato. Sui terrazzamenti della Tenuta di Vajasindi queste uve a bacca nera danno vita a Lavico Etna Rosso, un vino dalla struttura elegante, che in parte affina in barrique di rovere francese, fresco e delicatamente sapido.
Nerello Mascalese.
Tenuta di Vajasindi, situata nella Sicilia nord-orientale, alle pendici dell’Etna sul versante della valle dell’Alcantara. Comune di Castiglione di Sicilia e Randazzo.
13,0% – 13,5% in vol.
Carni rosse e formaggi stagionati. Servito fresco (16°C), anche con piatti sapidi di pesce.
In Lavico Etna Bianco il Carricante, vitigno indigeno della zona etnea, racconta la propria terra attraverso profumi intensi di pesca e frutta esotica, accesi da sensazioni iodate, a tratti speziate. Sapido e persistente al palato ha la freschezza tipica del vitigno, che gli conferisce struttura e un’inaspettata longevità, e la mineralità di chi affonda le proprie radici in un terreno fatto di lava.
Carricante.
Tenuta di Vajasindi, situata nella Sicilia nord-orientale, alle pendici dell’Etna sul versante della valle dell’Alcantara. Comune di Castiglione di Sicilia e Randazzo.
12,5% – 13,0% in vol.
Piatti a base di pesce in generale.
Dal Suolo N.7 della Tenuta di Suor Marchesa arriva questo vino rosso rubino intenso, con riflessi violacei, eredità del sole caldo, e dai profumi affascinanti. Le note fruttate di mora, mirtillo e confettura di lamponi qui si fondono con i profumi di liquirizia, legno di sandalo, vaniglia e spezie nobili offrendo al naso sensazioni sempre nuove. Il palato di Suolo Cabernet Franc è ricco, caratterizzato da una buona freschezza e una grande struttura. I tannini si presentano maturi, morbidi e vellutati.
Cabernet Franc.
Tenuta Suor Marchesa a Riesi (CL) nella Sicilia centro-orientale.
13% – 14 % in vol.
Ideale per accompagnare piatti a base di carni rosse, come la grigliata mista, e formaggi stagionati.
Dalle fertili colline della Tenuta di Risignolo, dal Suolo N.5 del vigneto, proviene questo Zibibbo fresco e sapido, allevato in terreni ricchi di argilla e calcare e frutto di un’attenta selezione dell’agronomo e dell’enologo. Il profumo nel bicchiere è intenso ma fine, con decise note di zagara e mughetto, unite ai sentori fruttati da cui emergono netti gli agrumi di Sicilia. Al palato offre morbidezza e intensità. Ogni bottiglia è numerata e, quindi, unica.
Zibibbo.
Sicilia centro-occidentale.
13% – 13,5 % in vol.
Crudo di pesce, crostacei, piatti di pesce importanti.
Prodotto con le uve allevate sul Suolo N.3 della Tenuta di Suor Marchesa, prevalentemente calcareo ed esposto a Nord, il Sauvignon Blanc di Duca di Salaparuta conserva intatta la freschezza e l’acidità caratteristici del vitigno. Elegante e complesso al naso, le note varietali si fondono con quelle floreali tipicamente mediterranee di gelsomino e ginestra bianca, mentre i sentori di frutta si armonizzano con quelli speziati, che ricordano la vaniglia e il pepe rosa. Le note percepite all’olfatto sono confermate al gusto. Ogni bottiglia è numerata e, quindi, unica.
Sauvignon Blanc.
Sicilia centro-orientale.
13.0% – 13,5 % in vol.
Ideale con le ostriche ed i crostacei. Si sposa bene anche con piatti a base di pesce al forno e carni bianche.
Da sole uve Insolia nasce Colomba Platino. Prodotto per la prima volta nel 1959 questo bianco elegante ma allo stesso tempo deciso e di buona struttura, è uno dei vini bianchi più conosciuti dagli amanti dell’enologia siciliana ed è un vino in cui lo stretto legame con il territorio d’origine si intuisce chiaramente.
Insolia.
Sicilia occidentale, province di Trapani ed Agrigento.
12,0% – 12,5% in vol.
Per una cena o un pranzo speciali.