Pubblicato il 27/05/2022
La creazione di un vino fortificato tendente all’infinito come un Marsala Florio è il frutto di una combinazione di diversi elementi, tra questi l’Angel’s Share gioca un ruolo fondamentale.
Se non ne avete mai sentito parlare, l’Angel’s Share è la quantità di liquido evaporata dalle botti di legno durante l’affinamento del Marsala ed è un indice di valore.
Il motivo per cui questa parte andata agli angeli risulta così importante nella creazione del quadro organolettico dei Marsala Florio lo scopriremo insieme nel corso di questo articolo. Rimanete concentrati, dunque!
Le Cantine Florio sono teatro di tante storie d’amore
L’incipit della storia è la sinergia perfetta tra un territorio unico e la vigna.
Ci troviamo tra i vigneti di fronte al mare di Marsala, dove la salsedine lambisce le viti sotto il sole severo di Sicilia, dando il via al percorso organolettico del Grillo. Ma questo è solo l’inizio di un viaggio che giungerà a destinazione-Marsala grazie al tenore zuccherino ottenuto da una vendemmia tardiva e dal lavoro intuitivo dell’enologo in Cantina.
Nella creazione del Marsala infatti si applica un’enologia estremamente dinamica, in cui una gestione istintiva delle temperature di fermentazione, sur lie continui e ritmati e oculati spostamenti dei liquidi da una zona all’altra delle Cantine conferiscono ai Marsala, che qui riposano, differenti profili evolutivi e i loro caratteri inconfondibili.
Le Cantine Florio custodiscono così storie infinite di viaggi, di scoperte e soprattutto d’amore. E proprio di innamoramento si parla per definire l’incontro tra il vino e l’alcol. Questa unione, che è il primo “atto a dare Marsala”, segna l’inizio di un lungo affinamento all’interno di questa foresta incantata, dove tini, botti e caratelli di pregiato rovere e variabile dimensione si susseguono in un ordine fluido che muta costantemente durante questo periodo, in base alle intuizioni dell’Enologo.
Esattamente in questa fase, quella dell’affinamento, subentra l’Angel’s Share, elemento fondamentale che segna il processo di evoluzione di un vino fortificato.
L’Angel’s Share quantifica il valore dell’enologia d’ascolto
Contenuto in botti di quercia una parte di Marsala tende a evaporare durante la sua vita.
La quota di alcol rilasciata alle architetture scoperte delle Cantine Florio è proprio l’Angel’s Share.
Ciò avviene perché durante l’affinamento il Marsala vive simbioticamente l’ambiente delle Cantine, respirando il clima esterno, cambiando forma fisica, evaporando in funzione della temperatura, dell’umidità e della dimensione del fusto che lo contiene.
L’Angel’s Share del Marsala è proporzionale all’aumento della temperatura all’interno delle Cantine e al tempo di permanenza nel legno, mentre è inversamente proporzionale alla grandezza del contenitore. Scegliendo il luogo puntuale e le dimensioni del fusto o dei tini in cui far affinare il Marsala, l’Enologo plasma la materia liquida determinando l’Angel’s Share del vino fortificato, proprio come uno scultore crea la sua opera d’arte.
L’Angel’s Share è pertanto una prova di unicità del processo creativo e profondamente umano del Marsala, incentrato sulla ricerca dell’epifania organolettica per la quale l’Enologo vive ogni giorno le Bottaie seguendo intuizioni necessarie per esplorare nuove composizioni sensoriali durante un lungo percorso scandito dai decenni e dalla distanza dal mare.
Le etichette dei nuovi Marsala Florio ne rivelano il processo creativo
Nati in un giardino fatto di volumi di quercia e ricco di sensazioni olfattive derivate proprio dalle quote evaporate dei Marsala in affinamento, i nuovi Marsala Selection nascono da un progetto ben preciso: raccontare già in etichetta, ancor prima che attraverso le sensazioni che evocheranno nel calice, i momenti salienti della creazione di quest’arte liquida e il lungo viaggio compiuto all’interno delle Cantine Florio durante l’affinamento.
Se il Marsala è infatti il frutto di un percorso fatto di infinite armonie tra elementi diversi come la pressatura delle uve, la concia, l’incontro d’amore tra il vino e l’alcol, la scelta delle botti e dell’ambiente d’affinamento e gli anni di maturazione, perché non mettere in evidenza i tratti salienti di questa storia?
I 10 gioielli delle nuove linee Classic, Premium ed Exclusive, raccontano in etichetta, attraverso una mappa, le rotte che hanno compiuto all’interno delle Cantine Florio e narrano il progetto enologico da cui provengono riportando in modo preciso l’anno di concia e di elevazione in botti, la tipologia del Marsala e, ovviamente, l’Angel’s Share.
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