Pubblicato il 03/08/2018
È una collana di perle lunghissima, quella che Donna Franca indossa nel celebre dipinto di Giovanni Boldini.
365 perle, una per ogni giorno dell’anno e, dicono i maligni, una per ogni lacrima versata dalla donna per i continui tradimenti del marito Ignazio Florio.
Di certo non le mancavano i gioielli, alcuni dei quali così preziosi da far impallidire una regina.
Donna Franca Florio, era una vera icona della nobiltà siciliana, chiamata “L’Unica” niente poco di meno che dal poeta Gabriele D’Annunzio, che ne ammirava l’eleganza e lo stile.
Dell’eleganza di Donna Franca conserviamo molte testimonianze fotografiche ma nell’immaginario collettivo è probabilmente al dipinto di Giovanni Boldini che si deve il ricordo più diffuso. Nel ritratto di Boldini Donna Franca appare fasciata da un abito scuro che lascia scoperti braccia e un bianchissimo dècolletè, in una posa eterea e di indiscutibile femminilità.
Ma il quadro non è sempre stato così: inizialmente l’abito di Donna Franca aveva le maniche lunghe e dei ricchi ricami sulla gonna, ma Boldini decise di intervenire una seconda volta per adattarlo meglio alla nuova moda anni ’20.
Su questa doppia versione del quadro circolava una aneddoto: l’abito senza maniche fu reputato da Ignazio Florio un po’ troppo osè, così fu richiesto a Boldini di intervenire per coprire un po’ di più le braccia e le spalle ma si tratta di un aneddoto infondato: un’analisi a raggi x sul quadro rivela infatti che del dipinto esiste un’unica versione, ritoccata in momenti successivi.
In questa conversazione fittizia, abbiamo provato a immaginare come avrebbero potuto conversare Donna Franca e Giovanni Boldini, ai tempi della realizzazione del quadro che ha contribuito a rendere celebre questa figura straordinaria della famiglia Florio.