Pubblicato il 02/05/2019
Il vino è uno degli argomenti di conversazione più gettonati. Berne un bicchiere è un’esperienza così coinvolgente che non riusciamo a non parlarne. Per farlo in modo brillante questi sono i cinque i temi sul vino che devi assolutamente conoscere.
Anche se per parlare seriamente di vino bisogna studiare molto bastano alcune nozioni o gesti per riuscire a conversare con un certo stile.
- La prima cosa che bisogna sapere è che la degustazione di un vino parte dalla vista. Prima di bere un vino dunque, guardiamolo bene.
Il colore ne rivela la tipologia e dipende in primo luogo dalle uve utilizzate. La fluidità, invece, ne determina la consistenza. Più un vino è fluido, meno è alcolico. Per capire quanto alcol ci sia nel vostro bicchiere di vino come un esperto, fate roteare il contenuto nel bicchiere. Se gli archetti che il vino ha lasciato sulle pareti del bicchiere sono stretti, allora il vino contiene tanto alcol. Potrai commentare da vero intenditore.
- La degustazione del vino è anche olfattiva. Bere un vino significa annusarlo e si annusa un vino solo se decantato.
Decantare un vino significa ossigenarlo per farne evolvere gli aromi. Allora avvicina alle narici il bicchiere tenuto per lo stelo in posizione leggermente inclinata e inspira profondamente. Scuoti il bicchiere con un movimento rotatorio per farne evolvere i profumi. Riconoscerli non è facile, ci vuole tanto allenamento, ma goditi i sentori.
- Il gusto è solo il terzo dei sensi coinvolti. Nel momento in cui gli aromi prima annusati si traducono in sapore, dare un giudizio non è semplice, ma ci sono dei termini che ricorrono spesso quando si giudica un vino che possiamo imparare a padroneggiare.
Per esempio, un vino è dolce o amaro, è fresco se è molto acido (generalmente si tratta di un vino giovane e bianco), è fragrante se ha un profumo intenso, è ampio se complesso nel gusto e nel profumo, e così floreale, fruttato, ecc.
Ma sarebbe riduttivo pensare che siano coinvolti solo questi tre sensi. In realtà, mentre beviamo un vino, sono coinvolti tutti e 5. Eccolo subito dimostrato.
Tra i temi che devi conoscere infatti, c’è questo: il vino si può toccare. Quando gustiamo un vino, non ci basta sapere se è acido o amarognolo, vogliamo descriverlo più a fondo e per farlo ricorriamo spesso a un altro senso, il tatto. Quante volte sentiamo dire “un vino rotondo”?
È rotondo un vino morbido e vellutato, che per essere tale deve avere un’acidità moderata. O quante volte sentiamo dire che è pastoso? Un vino pastoso è spesso e corposo per il suo alto grado alcolico.
Non ci basta definirne il sapore, dobbiamo descriverlo come se lo toccassimo con le mani.
Non lo crederai mai, ma l’ultima cosa che devi sapere è che quando assaggi un vino coinvolgi anche l’udito perché ne decanti le note. I suoi aromi complessi infatti sono una vera sinfonia. Non ti servono a tutti i costi tecnicismi da sfoggiare, puoi semplicemente goderti la musica che compongono i suoi aromi e parlare delle sensazioni che ti ispirano.
Questa è la chiave per conversare bene di vino: conoscere pochi temi e concentrarsi sulle sensazioni.