Pubblicato il 15/10/2015
Il vino, oggetto di una passione senza tempo, un vero e proprio universo affascinante che coinvolge tantissimi appassionati – più o meno esperti.
Su di esso si spendono molte parole… ci sono però alcune convinzioni comuni che possono essere messe in discussione! Vi suggeriamo 3 miti da sfatare sul vino.
Mito n.1: il vino rosso non si abbina MAI a piatti a base di pesce.
Qual è il miglior vino da abbinare ad un trancio di pesce spada alla griglia, oppure al baccalà? Se per questi abbinamenti la vostra scelta è orientata su un vino bianco, vi dobbiamo fare ricredere!
Il primo mito da sfatare è proprio uno dei tabù enogastronomici più affermati… sì, perché abbinare un buon calice di vino rosso a un piatto a base di pesce è possibile (e potrebbe regalarvi sensazioni del tutto inattese).
Ovviamente, non tutti i tipi di pesce e le loro preparazioni sono ideali per questa inusuale combinazione. Se per crostacei e pesci dal sapore più delicato l’abbinamento con il vino bianco rimane un must, tipologie più grasse e saporite – come il pesce spada, il baccalà, il tonno – possono essere gustate anche con un buon rosso. Ad esempio: un vino ricco, ampio e di buona persistenza aromatica come Calanìca Frappato – Syrah servito a 15° C si sposa perfettamente con piatti di pesce saporito.
E per il sushi? Provate un equilibrato e vivace Corvo Glicine Rosso, servito freddo!
Mito n.2: il vino migliora con l’età.
Avete conservato per anni una bottiglia di vino speciale, attendendo pazientemente che il tempo ne migliori le qualità o faccia aumentare il suo valore? Ebbene, questo è il secondo mito da sfatare perché forse il momento per gustarla ormai è passato.
In realtà, infatti, non tutti i vini acquisiscono maggior pregio con il trascorrere del tempo. Inoltre, alcune bottiglie, anche se “datate” non hanno un vero e proprio valore economico.
Ricordatevi poi che se decidete di conservare una bottiglia di vino è meglio che lo facciate nel miglior modo.
Mito n.3: i vini spumanti vanno bevuti solo nelle grandi occasioni.
Il terzo mito da sfatare ha per protagonista le bollicine. Perché riservare la degustazione dei vini spumanti a pochi – e ben determinati – momenti lieti dell’anno? Non per forza è necessario avere una scusa per poter apprezzare il brioso perlage di Duca Brut, un vino ben equilibrato – con notevole personalità e gradevolezza – ottimo come aperitivo e gradevole anche a tutto pasto.
Siete curiosi di conoscere altre notizie interessanti e curiosità sul mondo del vino? Accomodatevi nel salotto del wine lover.