Pubblicato il 14/03/2013
Nipote di Edoardo, Enrico proseguì con entusiasmo l’attività di diversificazione produttiva avviata dal nonno arricchendo la Linea Corvo di nuovi prodotti e nuove etichette. Animato dallo spirito innovatore che albergava nella famiglia, anche Enrico si impegnò per migliorare il livello qualitativo dei vini prodotti e fece opera di divulgazione. La sua instancabile attività e la sua personalità intraprendente gli fecero ottenere grandi risultati, tra cui l’accordo con la Santa Sede in base al quale al Clero veniva consigliato il vino Corvo per la celebrazione della Santa Messa. Quando morì nel 1946 Enrico fu salutato come uno dei maestri della moderna enologia siciliana.